Da destra Pericle Calgaro e Secondino Marchetti |
Dal 2 marzo Confidi Valle d’Aosta aderisce a Rete
Fidi Italia, della quale fanno parte una dozzina di Confidi aderenti alla Federazione.
«Siamo entrati in Rete Fidi - spiega il Presidente Pericle Calgaro - perché con la sua garanzia potenziamo l'accesso ai
capitali necessari per la crescita delle imprese consentendo: di ottenere
un finanziamento di importo maggiore rispetto a quello normalmente concedibile
con garanzie proprie; di finanziare nel medio/lungo termine il debito a breve,
migliorando l'equilibrio finanziario ed il rating aziendale; di beneficiare di
migliori condizioni in termini di tassi e durata grazie alla reciproca
collaborazione».
All’Assemblea hanno preso parte il Presidente Pericle
Calgaro ed il Direttore, Secondino Marchetti, nel corso della quale è stato
rieletto il Comitato di Gestione e ridefiniti gli obiettivi di Rete Fidi
Italia. Nella sostanza Confidi Valle d’Aosta è entrata a far
parte di una organizzazione di Rete Fidi Italia promossa e realizzata da
Federconfidi.
«L’obiettivo di Rete Fidi Italia, da noi condiviso –
spiega Calgaro - è incrementare l’efficienza e l’efficacia operativa dei
confidi aderenti, collettivamente e singolarmente, attraverso la condivisione
di obiettivi strategici e di un programma di collaborazione finalizzati ad
accrescere la capacità innovativa e la competitività dei confidi con riguardo
alle esigenze di accesso al credito delle imprese».
Confidi Valle d’Aosta potrà così realizzare specifici
e innovativi prodotti in favore delle piccole e medie imprese; ideare
condizioni per un potenziamento qualitativo delle strutture aziendali dei
confidi; gestire garanzie del FEI in favore dei confidi e delle imprese;
predisporre protocolli e modelli di convenzioni per ottenere migliori
condizioni di accesso al credito; ideare programmi informatici di ricerca di
processi e flussi informativi volti ad agevolare la concessione delle garanzie.
«Rete Fidi Italia ha un fondo patrimoniale comune e ha
istituito un organo comune, ma non è dotata di soggettività giuridica. La
misura a carico di ciascun confidi è pari a 10.000 euro e la cosa importante –
spiega Marchetti - è che la
partecipazione alla Rete di per sé non espone il Confidi a rischi di credito
collettivo».
In definitiva, con l’adesione a Rete Fidi Italia
Confidi Valle d’Aosta intende «ampliare – conclude Calgaro - la capacità
ed efficienza operativa, realizzata attraverso il modello flessibile di
autonomia coordinata tipico della rete priva di soggettività giuridica».
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