3 marzo 2017

#Confidi Valle d’Aosta aderisce a Rete Fidi Italia ed aumenta la capacità di intervento a favore dei soci


Da destra Pericle Calgaro e Secondino Marchetti
Dal 2 marzo Confidi Valle d’Aosta aderisce a Rete Fidi Italia, della quale fanno parte una dozzina di Confidi aderenti alla Federazione.

«Siamo entrati in Rete Fidi - spiega il Presidente Pericle Calgaro - perché con la sua garanzia potenziamo l'accesso ai capitali necessari per la crescita delle imprese  consentendo: di ottenere un finanziamento di importo maggiore rispetto a quello normalmente concedibile con garanzie proprie; di finanziare nel medio/lungo termine il debito a breve, migliorando l'equilibrio finanziario ed il rating aziendale; di beneficiare di migliori condizioni in termini di tassi e durata  grazie alla reciproca collaborazione».

All’Assemblea hanno preso parte il Presidente Pericle Calgaro ed il Direttore, Secondino Marchetti, nel corso della quale è stato rieletto  il Comitato di Gestione e ridefiniti gli obiettivi di Rete Fidi Italia. Nella sostanza Confidi Valle d’Aosta è entrata a far parte di una organizzazione di Rete Fidi Italia promossa e realizzata da Federconfidi.

«L’obiettivo di Rete Fidi Italia, da noi condiviso – spiega Calgaro - è incrementare l’efficienza e l’efficacia operativa dei confidi aderenti, collettivamente e singolarmente, attraverso la condivisione di obiettivi strategici e di un programma di collaborazione finalizzati ad accrescere la capacità innovativa e la competitività dei confidi con riguardo alle esigenze di accesso al credito delle imprese».

Confidi Valle d’Aosta potrà così realizzare specifici e  innovativi prodotti in favore delle piccole e medie imprese; ideare condizioni per un potenziamento qualitativo delle strutture aziendali dei confidi; gestire garanzie del FEI in favore dei confidi e delle imprese; predisporre protocolli e modelli di convenzioni per ottenere migliori condizioni di accesso al credito; ideare programmi informatici di ricerca di processi e flussi informativi volti ad agevolare la concessione delle garanzie.

«Rete Fidi Italia ha un fondo patrimoniale comune e ha istituito un organo comune, ma non è dotata di soggettività giuridica. La misura a carico di ciascun confidi è pari a 10.000 euro e la cosa importante – spiega Marchetti - è che la partecipazione alla Rete di per sé non espone il Confidi a rischi di credito collettivo».


In definitiva, con l’adesione a Rete Fidi Italia Confidi Valle d’Aosta intende «ampliare – conclude Calgaro - la capacità ed efficienza operativa, realizzata attraverso il modello flessibile di autonomia coordinata tipico della rete priva di soggettività giuridica».

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