Prima di tutto parliamo della storia centenaria della pasticceria Dupont...
La
pasticceria è nata come drogheria cent'anni fa. La nonna della
signora da cui noi abbiamo rilevato l'azienda aveva questa attività
dove faceva un po' di pane e un po' di biscotti, fra cui la famosa
specialità dei torcetti di Villeneuve.
Come
mai siete arrivati a Villeneuve? Quest'anno festeggiate i primi dieci
anni...
A
maggio. Noi abbiamo avuto un pasticceria a Saint-Vincent per due anni
poi siccome abitavamo in alta valle abbiamo preferito cercare
qualcosa più vicino a casa ed è nata l'occasione di rilevare questa
azienda già conosciuta. Abbiamo fatto il passo e ne siamo
felicissimi.
E
così portate avanti anche voi la tradizione dei torcetti...
Sì
con le stesse ricette, con la stessa metodologia. Magari con
macchinari più moderni però sempre artigianalmente e sempre fatti a
mano.
Come
avete costruito la vostra professionalità...
Finito
le scuole Medie ho trovato un biglietto con scritto apprendista
pasticcere e siccome non avevo intenzione di proseguire gli studi ho
provato quella strada e ho capito che era il mio lavoro, che mi
appassionava.
In
Valle?
Sì.
Ho fatto cinque anni in una pasticceria a Saint-Vincent, poi altri
cinque anni al Grand Hotel Billia dove ho fatto una buona esperienza
come pasticceria d'albergo, ho poi lavorato in qualche pasticceria ad
Aosta, in Valle fino a poi ad aprire la mia attività con mia moglie
che anche lei ha lavorato 17 anni in una pasticceria perciò eravamo
tutti del mestiere.
Villeneuve non è una località proprio turistica: immagino che la vostra clientela non sia soltanto locale…
Villeneuve non è una località proprio turistica: immagino che la vostra clientela non sia soltanto locale…
Assolutamente
no. Noi, essendo ai piedi della Comunità Gran Paradiso, abbiamo la
fortuna che chi va a fare l'alta via, gli alpinisti o gli
escurisonisti lo prendono come punto di riferimento prima della
partenza o per la merenda al ritorno. Genet anche del posto e
fortunatamente abbiamo anche clienti che arrivano da un po' più
lontano per assaggiare le nostre specialità.
In
famiglia lavora oltre alla moglie anche la figlia...
Noi
abbiamo due figlie. Una ha scelto una carriera diversa, l'altra
invece lavora in azienda e aiuta mia moglie al banco per servire i
clienti. Inoltre abbiamo tre dipendenti.
Portare
avanti un'attività oggi è sicuramente più complicato che dieci
anni fa: quali sono le maggiori difficoltà?
A
parte tutte le leggi e normative che escono quotidianamente come
novità e ci portano ad aumentare le nostre ore di lavoro per
compilare moduli, sicuramente una difficoltà è l'aumento dei costi
delle materie prime. E noi non possiamo sempre aumentare il costo del
prodotto altrimenti non si lavora più. Qualche difficoltà arriva
anche dal personale in quanto è difficile trovarlo competente e
appassionato del lavoro.
Il
vostro, trattandosi di agroalimentare, è anche un settore dove i
controlli sono cresciuti parecchio...
Sì.
Noi due-tre volte l'anno abbiamo come ospiti l'azienda Usl con i suoi
ufficiali sanitari, il nucleo antisofisticazione che vengono a fare
prelievi, controllo dei locali, per verificare che sia tutto a
morma, tutto etichettato.
I
vostri dolci godono di buone recensioni anche sulle guide
nazionali...
Sì.
Per noi è sempre una novità. Lo scopriamo dai nostri clienti che
siamo segnalati su delle guide di settore. A noi questo fa piacere perché vuol dire che qualcuno è passato senza dirci niente e noi
come sempre abbiamo garantito un prodotto di qualità. Fare il nostro
meglio è un'attività quotidiana.
Mi
sembrava che fosse il torcetto...
Può
essere il torcetto ma anche il trolliet che è un brutto-buono con le
noci, una nostra specialità sempre nella tradizione Dupont.
Progetti
per il 2017?
Il
progetto che è già in atto da qualche anno è la speranza di
riuscire a tenere aperta sette giorni su sette l'attività per dare
un servizio continuativo al paese, a chi il lunedì, quando siamo
chiusi, si ferma e rimane deluso perchè vorrebbe fare una buona
colazione. Puntiamo ad avere del personale che abbia la nostra stessa
passione e che pensi che sia anche un pochino sua l'attività.
Prodotti
nuovi?
Naturalmente
la pasticceria essendo un'arte è in continua evoluzione. Noi
dobbiamo creare perciò con una certa continuità usciamo con un
prodotto nuovo da far assaggiare ai nostri clienti e sono poi loro
che decidono se il prodotto che abbiamo proposto possiamo metterlo
sul mercato oppure no.
L'ultimo
nato?
Oltre
alla pasticceria dolce noi proponiamo anche dei salatini valdostani
con tutti prodotti locali dal bleu d'aoste ai sanguinacci, ai budini,
alla fontina, alla fonduta e sono una particolarità che proponiamo
ormai da un anno.
Un
sogno imprenditoriale da
realizzare?
Come
sogni li abbiamo realizzati tutti visti i risultati raggiunti come
azienda. Il nostro sogno è quello che un domani quando cederemo
l'attività per andare in pensione che si trattai di un dipendente o
di qualcuno con la giusta professionalità mantenga alto il nome
della pasticceria Dupont di Villeneuve.
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