Si è svolta mercoledì 7 giugno, l’Assemblea territoriale di CNA Valle d’Aosta:
dopo che nelle scorse settimane sono stati rinnovati i direttivi delle Unioni
di Mestiere e i relativi presidenti, la riunione ha permesso di formare
l'Assemblea regionale, composta dai delegati eletti per il 30% dalle Unioni di
mestiere e per il restante 70% dal territorio, che si riunirà il 28 giugno per
eleggere il presidente di CNA Valle d’Aosta per il quadriennio 2017/2021.
«Da quando ho assunto l'impegnativo incarico
di Presidente regionale, insieme con i colleghi della presidenza, che ringrazio
per la loro collaborazione, siamo stati fortemente impegnati per risanare la
difficile situazione ereditata dal precedente gruppo dirigente. Abbiamo
comunque sviluppato diverse iniziative, che hanno permesso alla CNA valdostana
di ritornare a essere un soggetto credibile per i nostri interlocutori», ha
spiegato il presidente Salvatore Addario,
aggiungendo che l'impegno per il futuro, al fine di dare una rappresentanza organizzata
a tutto il territorio della nostra regione, sarà quello di costituire gruppi
dirigenti di imprenditori, che siano espressione della Città di Aosta e della
Alta e Bassa Valle.
«Esaminando i bilanci dal 2013 a oggi, emerge
una situazione in via di miglioramento che richiede però tempo per sanarsi
completamente: con una punta di orgoglio personale, posso riaffermare che
l’immagine della CNA Valle d’Aosta è migliorata nei confronti delle Istituzioni
e degli Associati. Con i suoi 1100 Associati la CNA Valle d’Aosta rappresenta
il 30% dell’Albo Artigiani, un dato migliorabile, ma che richiede investimenti
per sviluppare maggiori iniziative sindacali», ha spiegato Addario.
«Non possiamo cullarci su alcuni risultati positivi, dobbiamo guardare avanti per non essere coinvolti in quello che molti osservatori esterni al nostro mondo definiscono come tendenziale declino delle Associazioni di rappresentanza degli interessi. Dobbiamo sentirci impegnati, imprenditori associati e dipendenti della Confederazione, in un processo di continuo miglioramento sia nello svolgere al meglio le nostre funzioni di rappresentanza, sia nell’erogazione di servizi utili alla crescita delle imprese per renderle sempre più competitive in un mercato che cambia con una velocità sino a ieri impensabili. Per questo CNA di Aosta si sente parte attiva, protagonista concreta e attenta nel partecipare al processo di cambiamento che il ‘Sistema CNA Nazionale’ ha avviato nei mesi scorsi: vogliamo essere connessi al cambiamento, connessi al Sistema CNA, connessi al territorio nel quale viviamo e operiamo, connessi al lavoro e a coloro che rischiano di cadere in uno stato di nuova povertà; impegnati nel costruire una nuova alleanza tra le istituzioni locali e il mondo delle micro e piccole imprese artigiane, commerciali, turistiche e industriali. Due mondi, questi ultimi, che molte volte faticano a parlarsi e confrontarsi, ma che sono i soggetti rispetto ai quali i cittadini rivolgono il maggior grado di fiducia», ha concluso Addario.
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