«
Entro agosto faremo partire i lavori».
Piergiorgio Brunod, amministratore delegato di
Aeroporto Valle d’Aosta (Avda), società che esercita la propria attività di gestore dell’aeroporto «
Corrado Gex» di Saint-Christophe, in virtù di un affidamento trentennale concessole dalla Regione, socia con una quota del 49% di Avda e proprietaria dello stesso Gex, è ormai certo di contenere il ritardo nella tabella di marcia. I lavori di potenziamento delle infrastrutture di volo, cioè il prolungamento della pista, erano infatti stati sospesi a causa di un ricorso al Tar di un’impresa che riteneva di essere stata esclusa ingiustamente dalla gara. «
Siamo confortati dalla pronuncia del Tar – prosegue Brunod –
che ha respinto la richiesta di sospensione cautelare dei lavori». Un’azione che ha tuttavia fatto slittare l’iniziale scadenza di giugno «
L’obiettivo – precisa Brunod –
è di completare i lavori di allungamento della pista dai 1.240 metri attuali a circa 1.600 metri, di potenziare gli impianti visivo-luminosi sul tratto finale del sentiero di avvicinamento, installare e mettere in esercizio gli apparati per superare le attuali limitazioni operative dello scalo regionale e accrescere i livelli di sicurezza per l'attività degli aeromobili, rendendo così l'aeroporto accessibile anche da aerei da 70 a 90 posti, per l’estate del 2009 in tempo per il cinquantennale della struttura». Un’operazione stimata in dieci milioni che prevede oltre al già citato allungamento anche interventi di riordino della viabilità connessi ai lavori di allungamento della pista. AVDA poi, in qualità di stazione appaltante, ha pubblicato nel mese di agosto 2007 un bando di gara a rilevanza comunitaria per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura finalizzati alla realizzazione del nuovo terminal passeggeri. L’importo previsto per i lavori di costruzione della nuova aerostazione passeggeri e delle sue pertinenze air side (parcheggio aeromobili) e land –side (parcheggio automobili), è stimato in circa 8,5 milioni di euro. L’aggiudicazione definitiva dei servizi di ingegneria ed architettura previsti dal bando è andata al raggruppamento di imprese costituito da Tecno Engineering 2C,
Gae Aulenti Architetti Associati, e Tecno Services Vallée d’Aoste. Un importo complessivo che sale a 30 milioni se si tiene conto della già realizzata installazione di apparati radioelettrici e visivi di ausilio alla navigazione aerea. Il nuovo terminal sarà invece realizzato entro il 2011. «
Per allora – prosegue Brunod -
vogliamo regalare alla città una aerostazione che possa essere percepita e vissuta come patrimonio della collettività dove trovi uno spazio più adeguato l’aviazione commerciale, ma allo stesso tempo sia assicurata la continuità dell’attività dell’aeroclub. Non nascondo che per noi è stata fonte di particolare ispirazione la vicina Sion». E a dimostrazione di quanto fosse forte l’idea di dare vita ad una infrastruttura in grado di qualificare ulteriormente il vicino capoluogo regionale, la progettazione architettonica del nuovo terminal è stata curata personalmente da Gae Aulenti, noto architetto di fama internazionale, che nel suo curriculum annovera opere architettoniche dello spessore del Museo d'Orsay di Parigi. In questa logica il nuovo Corrado Gex, recentemente presentato dalla stessa Aulenti, ospiterà anche uno spazio espositivo di 100 mq, dove allestire mostre temporanee di grande qualità, la nuova aerostazione Corrado Gex di Aosta. «
Il centro espositivo - si legge nella relazione architettonica del progetto preliminare -
può costituire un ulteriore motivo di sosta per chi deve partire o per chi è appena arrivato, ma anche la frequentazione della nuova aerostazione in occasioni diverse dal viaggio». Un progetto ispirato dalla convinzione che «l'aeroporto – si legge ancora - è un elemento architettonico molto importante nella città contemporanea. Un luogo, di passaggio di grandi quantità di persone, che costituisce per chi viaggia per vacanza o per lavoro, la prima immagine o l'ultimo ricordo che si ha della città dove si è sostato».
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