Oliviero Gobbi è il Miglior Imprenditore Valdostano del 2011

Oliviero Gobbi (evito di chiedervi che libro ha fra le sue mani...)

Oliviero Gobbi (Abc Company) con 494 voti si è aggiudicato la quarta edizione del mio sondaggio
per individuare il miglior imprenditore valdostano del 2011. Indubbiamente un premio meritato e che, soprattutto, va ad un giovane imprenditore che ha già saputo dimostrare le sue doti.

In forte calo i suffragi rispetto alle edizioni 2009 e 2010, che sono tornati sui livelli del 2008, anche se in quella occasione la finestra per votare fu decisamente più lunga (dal 13 maggio all'8 dicembre). 1107 voti sono comunque sempre tantissimi per un sondaggio di questo tipo. Di conseguenza mi ritengo lo stesso molto soddisfatto per l'interesse sollevato intorno a quest'ultima "tornata elettorale". Come sempre sono interessato ai tuoi commenti e agli eventuali suggerimenti.
Ma ora occupiamoci del resto della classifica.

Piazze d'onore per Costantino Charrère (Les Crêtes) con 122 suffragi tallonato a quota 117 da i Giusto Giovannetti (Centro Colture sperimentali di Aosta).

Marilena Péaquin (Maison Bertolin) con 65 preferenze fa registrare il suo miglior score di sempre, davanti ad  Andrea Cappellari a 51.  Al suo esordio Luca Frutaz (Chenevier) con 45 voti centra una sesta piazza che potrebbe essere una buona dote in vista delle prossime edizioni. Dietro di lui insegue a 40 ancora una positiva conferma per Sergio Borla (Valdostana Carni) seguito da Maurizio Grange (La Clusaz) con 32 voti, molti dei quali ottenuti anche sull'onda della notizia che il locale aveva ottenuto la prestigiosa Stella Michelin. Pietro Capula (Gps Standard) con 31 voti stacca l'ultimo biglietto per partecipare anche il prossimo anno al sondaggio.

Ci salutano per quest'anno Riccardo Trisoldi (Compagnia Valdostana delle Acque) con 22 voti, Alessandra Fulginiti (Valgrisa) a 19, Agostino Buillas (Café Quinson) a 18, Marco Mammoliti (Marco Mammoliti) a 17, Luca Minini (Mdm) a 16, Enrico Bucci (Biodigitalvalley) a 10 e, a fare da fanalino di coda, Roberto Marzorati (Cogne) a 8, che ha pagato l'improvviso andamento negativo del comparto.