Dopo alcuni giorni di sperimentazione per arricchire di contenuti il blog oggi mi permetto di dedicare un post al sondaggio in modo che oltre alla possibilità di votare sia offerta ai nostri visitatori l’occasione, se lo desiderano, di commentare il tema e motivare le proprie scelte.
“Elettronica-microelettronica” e “monitoraggio e sicurezza del territorio” e, leggermente distanziati i comparti delle energie rinnovabili, dell’Ict e dell’agroalimentare sono infatti le specializzazioni settoriali maggiormente coerenti con la vocazione regionale e gli asset territoriali valdostani secondo la Società Ambrosetti di Milano su cui la Valle d’Aosta dovrà scommettere per dare un futuro al settore industriale valdostano. Lo studio in questione è stato incaricato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta di predisporre un piano strategico regionale di posizionamento e di sviluppo del territorio,
L’analisi con i primi indirizzi strategici – condotta in questi mesi attraverso interviste ad attori istituzionali, imprenditori ed esperti – è il primo passo di un percorso che prevede, fra l’altro, azioni di marketing territoriale a supporto del tessuto industriale esistente e una revisione dell’impianto normativo a sostegno dello sviluppo delle imprese.
Noi abbiamo voluto raccogliere il parere dei nostri lettori on line su un tema che ci sembra importante per il futuro della nostra regione. Prossimamente proporremo altri quesiti che ogni volta verranno lanciati da un post dove sarà possibile per chi lo desidera avviare un dibattito
A proposito di…
La Società Ambrosetti S.p.A di Milano da quarant’anni opera nel campo della consulenza strategica rivolta all’Alta Direzione di aziende ed Enti pubblici mediante attività di ricerca e studio sui temi dello sviluppo economico e di assistenza allo sviluppo strategico di territori in Italia e all’estero. In particolare ha svolto numerosi incarichi analoghi a quello realizzato per la Regione Autonoma Valle d’Aosta tra i quali alcuni rivolti a Regioni a statuto speciale e Province autonome. Inoltre vanta occasioni già costituite di promozione e confronto con la “business community” quali, ad esempio, il Workshop annuale a Villa d’Este di Cernobbio in aggiunta ad un proprio “network” di opinion leader e interlocutori nazionali ed internazionali di prestigio.
“Elettronica-microelettronica” e “monitoraggio e sicurezza del territorio” e, leggermente distanziati i comparti delle energie rinnovabili, dell’Ict e dell’agroalimentare sono infatti le specializzazioni settoriali maggiormente coerenti con la vocazione regionale e gli asset territoriali valdostani secondo la Società Ambrosetti di Milano su cui la Valle d’Aosta dovrà scommettere per dare un futuro al settore industriale valdostano. Lo studio in questione è stato incaricato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta di predisporre un piano strategico regionale di posizionamento e di sviluppo del territorio,
L’analisi con i primi indirizzi strategici – condotta in questi mesi attraverso interviste ad attori istituzionali, imprenditori ed esperti – è il primo passo di un percorso che prevede, fra l’altro, azioni di marketing territoriale a supporto del tessuto industriale esistente e una revisione dell’impianto normativo a sostegno dello sviluppo delle imprese.
Noi abbiamo voluto raccogliere il parere dei nostri lettori on line su un tema che ci sembra importante per il futuro della nostra regione. Prossimamente proporremo altri quesiti che ogni volta verranno lanciati da un post dove sarà possibile per chi lo desidera avviare un dibattito
A proposito di…
La Società Ambrosetti S.p.A di Milano da quarant’anni opera nel campo della consulenza strategica rivolta all’Alta Direzione di aziende ed Enti pubblici mediante attività di ricerca e studio sui temi dello sviluppo economico e di assistenza allo sviluppo strategico di territori in Italia e all’estero. In particolare ha svolto numerosi incarichi analoghi a quello realizzato per la Regione Autonoma Valle d’Aosta tra i quali alcuni rivolti a Regioni a statuto speciale e Province autonome. Inoltre vanta occasioni già costituite di promozione e confronto con la “business community” quali, ad esempio, il Workshop annuale a Villa d’Este di Cernobbio in aggiunta ad un proprio “network” di opinion leader e interlocutori nazionali ed internazionali di prestigio.
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