Vallée Network Technology: uno sguardo verso il futuro

E’ stato costituito nel mese di maggio (il 16 per la precisione), ma diventerà operativo nel corso del 2008, il primo consorzio privato di imprese valdostane per dare vita ad un centro di ricerca nell’ambito della sensoristica (su cui ci eravamo già soffermati in un precedente articolo). La neonata società consortile a responsabilità limitata si chiama «Vallée Network Technology (VNTECH)» ed è composta da Laser Informatica di Pont-Saint-Martin, Dora (Gruppo St Microelettronics) di Aosta, Sea Energia di Pollein e GPS Standard di Arnad. Illustre il partner scientifico dell’operazione: l’Istituto Mario Boella di Torino, fondato dalla Compagnia di San Paolo, di cui è ente strumentale, e dal Politecnico di Torino. L’Istituto è oggi un Centro di Ricerca

Applicato Industriale nelle tecnologie wireless con circa 250 ricercatori occupati in numerose aree di ricerca tra loro sinergiche fra le quali figurano la e-Security, i Networking e protocolli wireless, la Digital Terrestrial Television, e, appunto, la Sensors Wireless Netwoks (SWN).

«Il trasferimento tecnologico università-impresa – spiega Paolo Conta, 47 anni, ad di Laser informatica - è una delle carte vincenti per aumentare la competitività del sistema economico. I modelli di trasferimento attraverso cessioni brevettuali infatti non hanno dato i risultati sperati e soprattutto non si auto-alimentano nel tempo. Per ottenere dei risultati occorre invece stabilire un ciclo virtuoso che si basi su di un rapporto diretto e stabile nel tempo tra centro di ricerca universitario e impresa». E’ previsto un primo programma di investimenti sulla tecnologia ZigBee, un insieme di protocolli di comunicazione ad alto livello che utilizzano piccole radio digitali a bassa potenza. Tre le aree applicative di interesse: monitoraggi territoriali (reti per il controllo delle colture e reti per il monitoraggio idro-geologico) building automation (sistemi di monitoraggio e controllo dei consumi negli impianti di climatizzazione centralizzati e sistemi di sicurezza di edifici e di aree urbane) e bio-medicale (monitoraggio pazienti, deospitalizzazione e controllo malati cronici). La società consortile è aperta all’ingresso di nuovi soggetti portatori di valore aggiunto. L’ingresso di nuovi soci è infatti previsto dallo statuto dove si legge :«possono essere ammessi alla società consortile i soggetti sia privati sia pubblici, le Università e i centri di ricerca, altre organizzazioni senza scopo di lucro».

Per saperne di più: http://www.vntech.eu/