Cina e Russia nel mirino. La prima per promuovere il proprio know-how sciistico (impiantistico e ricettività alberghiera) e la seconda con l’obiettivo di diffondere ulteriormente il comparto dei prodotti agroalimentari. La Valle d’Aosta, viste le ridotte dimensioni del mercato interno e le difficoltà (almeno per alcuni settori) di quello nazionale, con l’aiuto della locale Camera di Commercio, guidata dal Presidente Pierantonio Genestrone, vuole far crescere la sua presenza sui mercati esteri. Il tema è stato oggetto ieri mattina di un seminario, presso la sala Cogne dell’incubatore d’impresa di Aosta, dedicato ai servizi e alle opportunità che il sistema camerale offre alle imprese valdostane. Chambre Valdôtaine, Centro estero per l’internazionalizzazione del Piemonte (di cui la Chambre fa parte) e i responsabili della rete europea Enterprise Europe Network sono stati riuniti sotto uno stesso tetto con l’obiettivo di dare agli imprenditori valdostani la possibilità di ricevere un’informazione completa, corretta e dettagliata in merito alle opportunità di internazionalizzazione. «L’obiettivo – spiega Edda Crosa, direttore di Confindustria Valle d’Aosta e componente del Comitato tecnico di consultazione del Centro estero – era duplice: da un lato informare e dall’altra creare un primo contatto affinché le imprese valdostane manifestassero le loro esigenze in termini di servizi e assistenza in modo da imbastire azioni mirate al particolare tessuto imprenditoriale della nostra regione». La Chambre, con il direttore Pierguido Quartero, ha illustrato le strategie di internazionalizzazione e il programma di attività. Nove le nazioni «target» individuate.
Oltre alle già citate Russia e Cina l’ente intende proporre il savoir faire delle aziende del settore delle energie rinnovabili in Germania (missione di imprese, scouting e fiere di settore) e Stati Uniti (accoglienza esperti di settore). Sono previste iniziative di promozione anche in Francia per favorire la diffusione di prodotti regionali, Dubai con l’obbiettivo di avviare relazioni istituzionali e commerciali con la locale camera di commercio e, infine, in Svizzera, Giappone e Spagna attraverso eventi multisettoriali. In particolare Quartero, nel suo intervento - illustrando tutte le risorse disponibili nel sistema camerale dai documenti certificati per il commercio estero fino ad una ricca rete di banche dati) – non ha mancato di sottolineare come la Chambre si metta al servizio delle imprese anche nella ricerca di un partner tecnologico e commerciale sui mercati esteri. «Grazie alle banche dati online, i CD contenenti informazioni sulle aziende e i nostri partner all'estero, - ha precisato il direttore - siamo in grado di fornire mailing list personalizzate e supportare l’organizzazione di eventi di partenariato e brokerage event tecnologici collegamento con i punti delle reti e con i desk all’estero».
Il Convegno è stata anche un’occasione per presentare la rete europea Enterprise Europe Network, di cui la Chambre è socia attraverso la sua società in house «Attiva». Si tratta di una nuova importante rete europea di supporto alle imprese operativa dal 1° gennaio 2008. La rete si articola in Europa in oltre 500 punti di contatto per imprenditori, in grado di fornire un’ampia gamma di servizi di supporto legati strettamente alle PMI sull’intero territorio dell’UE e anche al suo esterno. Concretamente, Enterprise Europe Network offre i seguenti servizi: aiuto alle aziende per individuare potenziali partner commerciali; aiuto alle PMI nello sviluppo di nuovi prodotti, nell’accesso a nuovi mercati e nell’ottenere informazioni circa le attività e le opportunità a livello di UE; consulenza alle piccole imprese su aspetti tecnici quali diritti di proprietà intellettuale, norme e legislazione dell'UE, commercio internazionale e si offre come canale di dialogo fra gli imprenditori e le istanze decisionali a livello europeo. Anche Ceipiemonte, attraverso il suo Presidente Camillo Venesio e il direttore Giuliano Longo, ha illustrato i servizi messi a disposizione di chi fa impresa in Valle d’Aosta. «Su incarico dei Soci, alle imprese piemontesi e valdostane – ha detto Longo - Ceipiemonte fornisce supporto specializzato nelle attività con l’estero, con particolare attenzione ai mercati più difficili e lontani. Per aiutarle a sviluppare o potenziare all’estero la propria presenza e immagine, valorizzando il sistema economico locale nel suo complesso, sono previsti numerosi servizi e iniziative che includono: partecipazioni a eventi nel mondo, indagini di mercato, ricerche mirate di partner commerciali e industriali, missioni economiche e di studio, accoglienza di delegazioni e buyer dall’estero, iniziative per grandi committenti e grande distribuzione, incontri b2b, percorsi di formazione specialistica e tecnico normativa in materia di commercio estero». (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 20 febbraio).
Chi volesse approfondire troverà parecchio materiale sul sito della Chambre.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento