
Un'iniziativa che ad Aosta coincide con l’apertura di una nuova pizzeria napoletana della catena (aperta al pubblico dal 4 aprile) dove, oggi, Rossopomodoro distribuirà gratuitamente la sua mozzarella con il certificato di buona salute.
Confesso di essere rimasto ben impressionato da questa volontà di fare brand con la tradizione napoletana. Credo sia una case history da studiare soprattutto pensando ai nostri "Saveurs du Val d’Aoste". L'operazione di comunicazione è incisiva e punta su una sinergia interessante.
Ad Aosta il nuovo locale (diretto da Raffaele e Roberto) è in corso Ivrea 146 ( tel. 0165 267141). Due note sulla pizzeria: 1000 metri quadri, 250 posti a sedere, e due forni a legna ‘Fornodoro’, piastrellati con 20mila mattonelline a mosaico in oro della Sicis. In tal modo il locale può servire addirittura 1000 pizze all’ora.
1 commenti:
Un piccolo aggiornamento non guasta... E' certo che se si fa impresa così...
Data: 24/06/2010
19:53 LAVORO:IN RISTORANTE AOSTA 40 DIPENDENTI IRREGOLARI SU 50
(ANSA) - AOSTA, 24 GIU - La guardia di finanza di Aosta ha scoperto 40 lavoratori irregolari nel ristorante Rosso Pomodoro del capoluogo regionale. Dei cinquanta dipendenti dell'esercizio commerciale, secondo i controlli delle fiamme gialle, 9 erano senza contratto di lavoro e 31 con posizioni irregolari, in quanto operavano a tempo pieno a fronte di un contratto part time. Le irregolarita' riguardano - secondo quanto si e' appreso
- cittadini italiani. Gli unici due dipendenti stranieri, di
nazionalita' egiziana, erano stati assunti regolarmente. Il titolare del ristorante e' stato denunciato. (ANSA).
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