Il Confidi industriali cambia strategia
Il Consorzio Industriali cambia strategia. Riconfermato alla presidenza Federico Jacquin per un altro triennio nell’ultima assemblea ha informato l’assemblea che l’annunciata fusione con «Fidindustria Biella» è sfumata. «Dopo attenta valutazione, - ha spiegato il Presidente - l’operazione di fusione non si è concretizzata in quanto non c’erano le condizioni ambientali e finanziarie, ma soprattutto sono sopravvenute importanti novità legislative che hanno profondamente cambiato il quadro di riferimento in cui operano i confidi». Ora il consorzio punta ad avere le mani libere ma soprattutto, forte di una significativa patrimonializzazione, a far crescere i volumi delle proprie garanzie. In questa direzione va la decisione assunta nella seduta privata di approvare la modifica statutaria in base alla quale il Consorzio può operare nei confronti «di tutti i settori produttivi e anche fuori Valle». Jacquin ha specificato come sulla nuova strategia abbia inciso anche la finanziaria 2008 attraverso al quale il legislatore ha modificato il quadro di riferimento dei confidi con due importanti novità. «La prima novità – ha sottolineato il neo-confermato presidente - riguarda il fatto che anche i “confidi 106” possono concedere, alla pari dei “confidi 107”, garanzie a favore dell’amministrazione finanziaria per la rateizzazione dei debiti fiscali. Seconda novità è che la gestione dei fondi pubblici di agevolazione, finalizzati all'abbattimento dei tassi di interesse, può essere svolta non solo dai “confidi 107”, ma anche dai “soggetti 106” a condizione che il contributo venga erogato esclusivamente a favore di imprese consorziate e che il confidi svolga unicamente la funzione di mandatario all'incasso e al pagamento per conto dell’ente pubblico, che permane titolare esclusivo dei fondi». Su quest’ultimo passaggio Jacquin ha fatto notare come i confidi valdostani gestiscano, per conto della Regione Autonoma Valle d’Aosta, fondi pubblici di agevolazione ai sensi della Legge regionale 27 novembre 1990 n. 75. «Si tratta – ha dunque precisato - di contributi in conto interesse erogati ai soli associati, in via automatica e senza svolgere alcuna istruttoria; pertanto la legge regionale in oggetto rientra pienamente nell’ipotesi prevista dalla finanziaria 2008».
Assemblea Confidal (Albergatori)
Giovedì 22 maggio, presso il centro congressi dell’hotel Miage di Charvensod, si è tenuta l’Assemblea Generale Ordinaria della CONFIDAL, societa cooperativa di garanzia collettiva fidi fra gli albergatori, le imprese turistico-ricettive, commerciali ed attività di servizi della Valle d’Aosta. Questi i dati più significativi: i 270 soci della cooperativa rappresentano il 70% circa delle Aziende Alberghiere delle Valle d’Aosta, gli affidamenti globali ammontano ad euro 24.581.738, gli affidamenti a breve termine sono a euro 10.709.479 e il fondo rischi è pari ad euro 2.659.891 con il 2007 da contabilizzare ed ha un rapporto, per ogni azienda affidata, di euro 11.271,00; il patrimonio societario, in rapporto sempre ad ogni azienda affidata, è di 29.891 euro; l’esposizione media per azienda è di euro 82.803; le garanzie rilasciate dal Confidi ammontano a euro 9.760.734 mentre le garanzie personali ricevute dai soci testimoniano 2.458.174 euro. L’utile netto del 2007 è di euro 691.784 di cui 484.248 euro andranno ad incrementare il Fondo Rischi mentre 207.535 euro implementeranno la Riserva legale.
L’Assemblea Generale ha eletto all’unanimità, per il triennio 2008/2010, i cinque amministratori. Si tratat di Pericle Calgaro (Presidente), Renzo Truchet (Vice Presidente), Silvana Perucca, Giuseppe De Michelis e Luciano Maquignaz. Per il Collegio dei Sindaci sono stati nominati Corrado Girardi (Presidente), Gianni Odiso (Effettivo), Paolo Pressendo (Effettivo), Franca Bertelli (Supplente) e Roberto Piaggio (Supplente).
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