L’Assessore alle Attività Produttive Ennio Pastoret nel giro di un mese ha presentato due iniziative in discontinuità con la giunta precedente. Temi di cui mi ero occupato anche su questo blog e che avevano destato forti polemiche. Mi piacerebbe conoscere l’opinione delle categorie economiche interessate: da un lato gli artigiani e dall’altro i liquoristi. Riassumo brevemente i provvedimenti. Se cliccate sui titoletti potete leggervi anche i post precedenti.
Artigianato tipico
La Giunta ha approvato la sospensione della deliberazione n. 2807/2007 sull’elenco aggiornato delle lavorazioni e degli oggetti artigianali ammissibili, ai sensi della legge regionale n. 2/2003 concernente ‹‹Tutela e valorizzazione dell’artigianato valdostano di tradizione››. L’obiettivo è di prevedere, in considerazione dell’importanza delle scelte da assumere, ulteriori opportune attività di ricerca e di confronto tra i soggetti coinvolti al fine di pervenire all’elaborazione di una proposta il più possibile coordinata e condivisa, utile a definire complessivamente le caratteristiche del prodotto artigianale della Valle d’Aosta da tutelare e da promuovere attraverso azioni che valorizzino sia i canoni della tradizione che le caratteristiche della qualità artistica.
Legge beni contingentati
Gli uffici regionali stanno lavorando ad un disegno di legge di modifica della legge regionale 4 agosto 2006, n. 16 (sulla ripartizione, assegnazione e immissione in consumo dei beni contingentati), al fine di riattivarne l’operatività entro la fine dell’anno. Di conseguenza, gli uffici regionali potranno ricevere le domande per il rilascio di buoni alcool ai proprietari di alambicchi privati che distillano vinacce ad uso familiare soltanto successivamente alla ripresa della piena operatività della relativa legge regionale. Si rammenta pertanto che, fino a quel momento, le operazioni di distillazione non beneficeranno dell’esenzione fiscale e saranno soggette al pagamento delle accise nonché all’assolvimento di tutti gli adempimenti previsti dalle vigenti disposizioni tributarie. Eventuali chiarimenti ed informazioni potranno essere richiesti al Servizio contingentamento ai numeri telefonici 0165 27.51.53 / 0165 27.51.01 oppure, per quanto concerne gli obblighi tributari (dichiarazioni di lavoro, versamenti etc.) alla competente Agenzia delle dogane di Aosta.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
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