11 marzo 2009

Date il vostro voto alla Giunta Rollandin

Ma che cosa avete capito? No. Non sto facendo nessuna sfacciata campagna elettorale. E' semplicemente che siccome la Giunta Rollandin (qui trovate tutte le interviste fatte dal sottoscritto sul Corriere della Valle a Presidente e Assessori) è al lavoro da circa sei mesi (luglio e agosto del 2008 li consideriamo balneari) mi piacerebbe sapere qual è il gradimento che i miei visitatori hanno dell'azione del governo regionale.

Il titolo continua a sembrarvi un po' subdolo? E' semplicemente che emuli della lezione del Ministro Gelmini non si tratta di esprimere un giudizio (dal «mi piace molto» al «per niente»), ma di dare proprio un voto (compreso tra 4 e 8) all'operato della Giunta, rispolverando così antichi ricordi scolastici.

E' chiaro che se qualcuno utilizzasse anche lo spazio commenti e motivasse la sua decisione sarebbe sicuramente il benvenuto. Apprezzerei molto le risposte concrete che fanno riferimento a decisioni prese che vi sono piaciute oppure no. Ricordo però che, in questo caso, il voto non è segreto e gli anonimi non sono mai molto bene accetti.

Si può votare fino al 20 marzo. Affrettatevi e fate girare la voce.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Alla giunta Rollandin darei zero virgola zero periodico , ma qui c'è la stranezza ( che ritengo unica nella storia dell'umanità dalla creazione del mondo al diluvio universale ) di dover dare come minimo 4 , per cui passo sotto la forca caudina segnando un voto minimo che non è quello che darei . Sul perchè non si possa votare da zero a dieci ( come logico ) ho le mie supposizioni , ma preferisco motivare il mio zero camuffato da 4 . Non ama la moglie chi non accetta gli effetti del tempo su di lei e la pensa sempre e solo com'era vari decenni prima . Mutatis mutandis , questa parte d'Italia non è amata dal team di Rollandin perchè la finge ancora quella precedente l'Unità d'Italia . Non solo , ma , utilizzando ad usum delphini gli attualmente strampalati contenuti dello Statuto regionale del 1948 che con i residenti di oggi c'azzecca quanto una giraffa nella casa del Grande Fratello , tale Giunta pretende che la finzione di un trapassato locale da tempo defunto e cremato sia culturalmente supposto presente da ogni residente , con ciò anteponendo la bizzarra interprepretazione rossonera della Regione al cittadino , in aperto contrasto con gli articoli 2 e 3 della carta costituzionale . Merita zero,zerozero una Giunta che fa plebiscitariamente approvare da rossoneri + yesmen + aspiranti yesmen di ogni risma la proposta regionale di legge nazionale per l'intesa Stato-VdA per ogni modifica del nostro Statuto : come dire che Rollandin vuole poter cassare ogni modifica legata all'attualizzazione del nostro documento principale affinchè permanga l'integralismo culturale attuale degno delle aree tribali pakistane ( Rollandin non si batte affinchè il francese sia studiato e parlato da chi lo ama , ma perchè sia imposto a chi non gradisce finzioni e lingue inutili ! )e pretende che si mantenga il sottinteso secondo cui un testardo zoccolo autoctono dovrebbe identificarsi nel padrone di casa che impone la sua ( patologica )dissociazione dalla realtà a ogni italiano che stabilisca di dimorare in questa parte d'Italia . Merita zero,zero chi vaneggia di una VdA che dovrebbe rappresentare l'Italia all'Assemblea dei paesi francofoni : è la dimostrazione del riprovevole tentativo di utilizzare i residenti quale massa amorfa partecipe di inaggettivabili disegni politici . Rollandin poteva portare la Valle nell'oggi , ha stabilito di lasciarla nell'altro ieri . Nè si dica di aiuti a pioggia che la giunta Rollandin distribuisce a dritta e manca : sono soldi dello Stato che spettavano semmai a Campania , Puglia , Calabria .

Anonimo ha detto...

Ansa VdA delle 16.22 di oggi : Rollandin afferma che il particolarismo linguistico è a fondamento della " nostra comunità " . E lo dice in una lingua che in Regione nessuno parla se non per posa politica . Io non faccio " comunità " con Rollandin come non lo fanno gli abitanti del quartiere Dora di Aosta e il particolarismo linguistico valdostano nel 2009 consiste nel voler vedere imposto lo studio di una lingua che poi tutti snobbano nel quotidiano. L'ostinazione rollandiniana nell'arrampicarsi sugli specchi per fingere la Regione in linea coi primi due articoli dello statuto unionista ( anzichè lasciar stare i residenti e cambiare uno statuto rossonero ancora + vecchio dello Statuto regionale ) chiarisce il mio zero virgola zero periodico a chi mi offende nel comprendere pure me e centomila altri in un surreale calderone etnolinguistico da lettino dello psicanalista . Aggiungo : perchè dei 12 che hanno votato finora ben 11 non hanno avuto il coraggio di firmare la motivazione del loro voto ? Non è , quello rossonero , uno Stato di polizia , ma poco ci manca .

 

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