Il nuovo programma mostre del 2009, che sarà presentato a giorni dall’Assessore valdostano all’Educazione e Cultura Laurent Viérin (Uv), mette sul tappeto la somma di 1,8 milioni per un ciclo di quattordici mostre ospitate in sei differenti sedi espositive. Nel 2008 l’assegno staccato fu di 1,4 milioni per quindici mostre che hanno visto la presenza di 75mila visitatori. Ma il turismo culturale in Valle d’Aosta può contare su numerosi altri pilastri dai castelli (196mila visitatori nel 2008), ai siti della città di Aosta (Criptoportico forense, Necropoli fuori Porta Decumana, Villa urbano-rustica in regione Consolata, Chiesa di San Lorenzo e Chiostro di Sant’Orso hanno fatto registrare 294mila visite). Senza dimenticare i tanti edifici religiosi, spesso dotati di musei parrocchiali di rara bellezza, nei quali ogni anno sono realizzati pregevoli restauri attraversi appositi programmi di finanziamento concertati con la Diocesi, fino alla Cattedrale oggetto di interventi particolarmente importanti, sotto gli occhi di tutti in occasione delle recenti celebrazioni anselmiane. Va poi aggiunto il crescente ruolo del Forte di Bard che cerca sempre di arricchire le sue mostre permanenti di eventi dal forte impatto mediatico e del neonato Museo dell’Artigianato tipico di Fénis che indubbiamente si presta ad una felice partnership con il vicino castello.
Le mostre del 2009
Analizzando più nel dettaglio il programma espositivo del 2009 ancora una volta sarà il Museo archeologico ad ospitare quella che può essere considerata la mostra-evento dell’anno. Dal 26 giugno al 1° novembre sarà aperta al pubblico l’esposizione «Le arti a Firenze tra Gotico e Rinascimento», curata da Giovanna Damiani, direttore del Complesso Mozzi-Bardini, e realizzata nell’ambito della collaborazione tra la Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta e la Soprintendenza speciale per il Polo Museale della Città di Firenze. La mostra intende indagare la produzione artistica fiorita a Firenze tra gli ultimi decenni del Trecento e i primi anni del Quattrocento. Tra le opere in mostra vi saranno capolavori di Lorenzo Monaco, Masolino, Gentile da Fabriano, Lorenzo Ghiberti, Brunelleschi, Luca della Robbia, con prestiti provenienti da tutti i Musei legati al già citato Polo museale fiorentino. L’11 dicembre sarà invece inaugurata (visitabile fino al maggio 2010) la mostra «Il Cervino. Opere d’arte dalla collezione Cravetto». Saranno esposti per la prima volta i dipinti della collezione Cravetto, di proprietà della Cervino S.p.A.. Si tratta di un’interessante raccolta di opere aventi tutte per soggetto il Monte Cervino. Tra gli autori in mostra artisti di fama internazionale quali Felice Casorati, Salvador Dalì, Sergio Saroni, Mino Rosso, Cesare Maggi, Hars Hartung.
Attenti ai più giovani
Il programma strizza anche l’occhio ai giovani o comunque a quei quarantenni che non sono mai cresciuti. Così si spiega la scelta di ospitare al Saint-Benin dal 22 maggio fino all’8 novembre «The Art of Games. Nuove frontiere tra gioco e Bellezza». La mostra, proposta da «Fabbrica Arte di Varese», presenta al grande pubblico l’arte dei videogiochi attraverso un percorso interattivo, con riferimenti storici e simbolici, presentando una cinquantina di artisti tra i più quotati a livello internazionale. Percorsi multimediali, approfondimenti tematici e schizzi originali compongono la rassegna.
Al castello di Ussel è invece di scena dall’8 maggio al 4 ottobre «La valle dei fumetti. Autori italiani del fumetto per ragazzi». Un’esposizione che nasce dall’idea di celebrare alcuni tra i migliori autori di fumetti italiani: Sangalli, Colantuoni, Motta, e Del Principe. Tra i personaggi dei fumetti più celebri ci saranno alcune tavole dedicate a Braccio di Ferro.
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