Venerdì scorso Intesa Sanpaolo e Confindustria Valle d’Aosta hanno siglato nella sede aostana di Confindustria un accordo per promuovere misure volte a garantire l’afflusso di credito al sistema produttivo, attraverso interventi sulla liquidità e sulla patrimonializzazione delle imprese.
L’intesa è stata firmata dalla Presidente di Confindustria Aosta Monica Pirovano, dal Direttore della Direzione Regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo Adriano Maestri e dal Direttore Area Torino, Valle d’Aosta e Piemonte Nord di Intesa Sanpaolo Cosetta Romagnoli.
L’accordo si inserisce nella più ampia convenzione nazionale siglata il 3 luglio scorso tra il Gruppo
bancario e Confindustria, con un plafond complessivo di 5 miliardi di euro. L’accordo è stato poi presentato all’interno del Convegno organizzato da Intesa San Paolo e Confindustria Valle d’Aosta sul tema «Crescere insieme alle imprese», svoltosi presso l'incubatore di impresa dell'Espace Aosta.
Particolare soddisfazione per l’accordo è stata espressa dai soggetti coinvolti. «Non ridurre o limitare – ha detto Pirovano, Presidente di Confindustria Valle d’Aosta – e soprattutto non far mancare il sostegno finanziario alle imprese, soprattutto alle PMI. Il credito è e resta il nodo cruciale di questa fase recessiva, che si preannuncia lunga. E' necessario lo sforzo di tutti, istituzioni, banche e imprese, pertanto l'accordo siglato oggi rientra a pieno titolo tra gli sforzi comuni di mantenere e garantire il flusso finanziario al nostro sistema produttivo. Determinanti in Valle d'Aosta anche l'impegno ed i provvedimenti adottati tempestivamente dal Governo regionale che integrano le intese con il sistema bancario consentendo di ridurre la pressione sulle aziende, anche a quelle che hanno un rating basso».
«L’accordo – ha sottolineato Maestri – offre alle imprese e in particolare alle piccole medie aziende della Valle d’Aosta strumenti immediatamente fruibili che ne alleggeriscono la gestione finanziaria e ne rafforzano la capacità patrimoniale. Il rinvio di un anno delle rate dei mutui in essere, il nuovo polmone finanziario per la gestione del circolante e i finanziamenti per aumentare o rafforzare il patrimonio netto delle aziende sono le armi vincenti per uscire dalla crisi e per affrontare con successo le sfide che ci attendono».
La presenza di San Paolo in Valle d’Aosta
Il Gruppo Intesa Sanpaolo (6200 filiali in tutta Italia) è presente su tutta la Valle d’Aosta con una rete capillare di filiali in grado di fornire alle famiglie e alle piccole e medie imprese un supporto completo sia intermini di finanziamenti che di servizi. Sono 27 i punti operativi retail dislocati su tutto il territorio regionale (da Courmayeur a Gressoney). Il Gruppo è inoltre presente nel Capoluogo con una filiale imprese completamente dedicata alle piccole e medie imprese, con professionisti in grado di fornire una risposta anche alle esigenze più complesse. Sono quasi 4.000 le aziende clienti (dalle microaziende alle piccole e medie). Il gruppo vanta a fine agosto circa 250 €/mln di finanziamenti utilizzati dalle imprese clienti, sostanzialmente costanti rispetto l’inizio dell’anno. Il territorio valdostano, a detta dei responsabili dell’istituto di credito, si caratterizza, rispetto il Nord-Italia, da una forte propensione all’indebitamento, condizionato dall’attività prevalente dei Consorzi di Garanzia. A dimostrazione della volontà di Intesa Sanpaolo di dare sostegno al territorio ricordo che nei primi 8 mesi dell’anno abbiamo già erogato un volume di nuovi finanziamenti in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo del 2008.
Domani presenterò l’accordo più nel dettaglio. Mi piacerebbe che tu imprenditore che mi stai leggendo mi scrivessi che cosa ne pensi. Ti serve? Va bene ma... In realtà avrei bisogno di... Fai sentire la tua voce. Lo spazio commenti è a tua disposizione. Eccezionalmente mi accontenterò anche di un «nom de plume» anche se - ricordati - che quando metti nome e cognome le tue parole hanno molto più peso.
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