Giustamente la Coldiretti, attraverso una nota del suo direttore Ezio Mossoni, ha provveduto a sottolineare un aspetto che rischiava di danneggiare in maniera gravissima la produzione del nostro formaggio Dop, cioè che non esiste nessun pericolo di salute pubblica. Ecco il testo del comunicato.
«La Fontina non è pericolosa». Questa la sostanza delle affermazioni della Procuratore Capo di Aosta, Marilinda Mineccia ripresa dall’Ansa Valle d’Aosta alle 16.28 di ieri, 11 novembre.
A differenza di quanto sembrava emergere da alcune prime interpretazioni la Procuratore Capo afferma che «tutte le attività che possono far temere per la salute pubblica sono state tenute sotto controllo» e, ancora, «i tecnici hanno assicurato che non ci sono problemi per la salute pubblica» .
Alcuni degli illeciti ipotizzati riguardano, quindi, la contraffazione e l’adulterazione ben circoscritta di prodotti alimentari e che sono stati tenuti ampiamente sotto controllo dalle autorità competenti.
Infatti pare che forme di Fontina adulterate e un quantitativo di zangolato siano stati sequestrati dai carabinieri del Nas e dal Corpo Forestale in fase di indagine e che, quindi, la Fontina che si trova attualmente sul mercato corrisponda ampiamente alle caratteristiche di genuinità e salubrità che sono caratteristiche del prodotto.
In questi casi – comunica la Coldiretti Valdostana – il pericolo della generalizzazione è sempre dietro l’angolo: crediamo sia nostro dovere far sapere che ci sono migliaia di produttori che lavorano con scrupolo e dedizione e che il prodotto che si trova sul mercato è buono e, soprattutto, come afferma con grande coscienza e scrupolo la Procura della Repubblica di Aosta, non esistono problemi di alcun tipo per la salute pubblica.
Una ulteriore tutela per i consumatori che, oltre agli accurati controlli messi in campo dal Consorzio per la Tutela della Fontina DOP – anche attraverso l’attività dell’ente certificatore esterno CSQA - ha visto aggiungere, in questo caso un ulteriore controllo messo in campo dalle autorità, a tutela dei consumatori.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
1 commenti:
Chissà che tutto questo casino non serva a far avviare una nuova riflessione sulla politica commerciale della fontina. Un prodotto Dop deve essere venduto più caro. Inoltre perchè non facciamo un bel punto vendita dei prodotti tipici valdostani n città? Eataly non ha proprio insegnato niente? Mi va bene che si vendano i prodotti tipici alla Gros Cidac ma siamo sicuri che sia la cornice giusta?
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