Secondo post sul mercato immobiliare turistico di montagna realizzato con le analisi dell'Ufficio studi di Tecnocasa. Le località prese in esame sono Courmayeur, La Thuile e Pré-Saint-Didier.
In aumento nella prima parte dell’anno le quotazioni immobiliari di Courmayeur (+6,4%). La motivazione è da ricercarsi nelle nuove costruzioni con prezzi mediamente elevati (intorno a 10000-12000 € al mq) e di conseguenza buona parte della domanda si è indirizzata sulle tipologie usate, la cui bassa offerta sul mercato ha determinato l’aumento dei prezzi.
La ricerca della seconda casa arriva principalmente da acquirenti con una buona disponibilità di spesa ma allo stesso tempo esigenti e selettivi. Si cercano trilocali (70-80 mq), caratterizzati da pietra e legno a vista, possibilmente vicini al centro, esposti al sole. Il centro del paese resta sempre in cima alle preferenze perché punto di partenza degli impianti di risalita.
Le altre località apprezzate sono quelle che si sviluppano intorno al Centro tra cui il Villair Inferiore, La Saxe oppure Dolonne, dove si trova la partenza di un secondo impianto sciistico. Al Villair Inferiore prevalgono i condomini costruiti tra gli anni ’70 e gli anni ’90 ma si possono trovare anche appartamenti in villa. Per un buon usato si spendono mediamente 8000 € al mq. Le quotazioni scendono leggermente a Dolonne dove ci sono appartamenti in villa con giardino, che si valutano a prezzi medi che oscillano da 6000 (buon usato) a 9000 € al mq (nuovo). Si registra invece una minore richiesta e disponibilità di spesa sugli affitti stagionali. Al momento per un bilocale di quattro posti letto per l’intera stagione si spendono intorno a 6000-8000 €.
Mercato a se stante quello di La Thuile, sempre all’avanguardia per quanto riguarda piste ed impianti sciistici, per questo frequentata soprattutto da coloro che amano praticare gli sport invernali. Si registra infatti la presenza di un turismo di età mediamente più giovane e la tipologia immobiliare più richiesta è il bilocale.
Tra le nuove costruzioni si segnalano quelle di Arly: si stanno realizzando appartamenti in piccoli contesti condominiali e villette bifamiliari con quotazioni del nuovo intorno a 6000 € al mq.
Le compravendite realizzate nella prima parte dell’anno hanno interessato molte nuove costruzioni dal momento che i prezzi non si discostano molto da quelli delle tipologie usate. Queste ultime consistono in condomini costruiti a partire dagli anni ’60-’70 fino ad arrivare agli anni ’90 ma anche da vecchi rustici tipici del posto e molto richiesti, costruiti in legno e pietra. Le quotazioni vanno da 2000 € al mq per le tipologie da ristrutturare completamente fino a 6000 € al mq per quelle già ristrutturate.
Tra le frazioni più richieste di La Thuile ci sono Grande Golette, Petite Golette ed Entreves dove si registrano prezzi che vanno da 5000 a 6000 € al mq per una soluzione in buone condizioni.
Anche a Prè Saint Didier le quotazioni degli immobili sono rimaste stabili. Tra coloro che acquistano in queste zone acquirenti con un budget inferiore rispetto a Courmayeur. Prè Saint Didier è particolamente apprezzato per lo stabilimento termale e per la sua posizione strategica (5 km da Courmayeur e 10 Km da La Thuile). La zona più richiesta è quella centrale, dove c’è anche la sede delle terme e dove si possono trovare condomini degli anni ’60-’70 ma anche tipiche abitazioni di montagna del secolo scorso che sono state ristrutturate nel tempo e che si vendono a prezzi medi di 4000-5000 € al mq. Da segnalare la frazione di Verrand vicino a Courmayeur, caratterizzata da un incantevole borgo storico completamente ristrutturato e da ville immerse nel verde.
Il crinale fra protesta e democrazia
9 mesi fa
3 commenti:
Se si parla di mercato immobiliare in Valle d'Aosta sarebbe conseguente porre come foto a latere un'immagine scattata in Valle d'Aosta e non in Francia.... Così si eliminerebbe il sospetto di far parte del copioso filone locale, dal colore rossonero dimostrabilmente predominante, rappresentato da quanti affermano di amare la regione ma non ne conoscono le montagne.
@Borluzzi
Come fa ad essere così sicuro che è scattata in Francia?
Basta guardare la foto: a destra di scorcio c'è la superlativa parete est del Blanc de Tacul(4200 di altezza) con, all'estrema destra in alto, lo sbocco del canalone vinto dal friulano Gervasutti più altre guglie e pilastri iperfamosi; sborda pure il Grand Capucin(3800), il più bel monolito delle Alpi la cui est fu conquistata da Bonatti nel '51. Verso sinistra e più lontano c'è la nord della Tour Ronde(3700). Sono vette famosissime, non c'è merito nel conoscerle, semmai demerito nell'ignorarle. Alle spalle del fotografo c'è Chamonix in basso e in quota verso ovest il percorso al Bianco(4806) attraverso il col du Midi, il versante nord del Tacul preindicato, il crestone nord del Maudit e il colle della Brenva: siamo in pieno territorio francese. Va comunque detto che il mediocre versante sud della Tour Ronde è visibile anche da Courmayeur in quanto la vetta è sul confine( non il Tacul).
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