Come già fatto in passato riporto le consuete informazioni sull'andamento di Fopadiva. Nei giorni scorsi si sono concluse le valorizzazioni del patrimonio del Fondo pensione Fopadiva al 31.12.2009 e, quindi, i Responsabili del Fondo stesso, cioè il presidente Walter Lillaz e il direttore Mariandrea Nardo, hanno potuto analizzare e valutare nel dettaglio i dati relativi all’andamento della gestione per l’intero esercizio 2009.
La situazione
I dati al 31 dicembre hanno ribadito e rafforzato il quadro positivo già emerso nei mesi precedenti confermando l’efficacia delle prudenti scelte di investimento adottate dal Fondo ed operate dai gestori finanziari incaricati.
Infatti, per quanto riguarda il comparto di investimento «Prudente» – che prevede per l’80% investimenti in liquidità ed obbligazioni dell’area Euro e per il 20% investimenti in azioni dei paesi europei e che rappresenta la linea prescelta dalla maggioranza degli aderenti - : il rendimento, al netto di ogni onere di gestione e fiscale (quindi il rendimento effettivo attribuito agli aderenti), per il periodo 1.1.2009-31.12.2009 è risultato pari a + 9,33%. Tale risultato, secondo i vertici del fondo, è da valutare in termini ancora più positivi se confrontato con gli indici di mercato riferimento (benchmark) che evidenziano per il 2009 un risultato significativamente più basso del + 7,2%. Anche il confronto con il tasso di rivalutazione del TFR , che rappresenta il più utilizzato parametro di confronto, è decisamente indicativo considerato che, in conseguenza della situazione di bassa inflazione in essere, il TFR ha fatto registrare nel 2009 un indice di rivalutazione pari al + 1,98%.
Per quanto riguarda, invece, il «Comparto Garantito», che prevede l’attribuzione di rendimento garantito minimo pari almeno a quello del TFR: il risultato al 31.12.2009, al netto di ogni onere di gestione e fiscale, è stato pari al + 3,84%, contro un tasso di rivalutazione del TFR pari, come sopra evidenziato, al + 1,98% ed un andamento degli indici di mercato di riferimento del + 5,31%.
Nel corso del mese di settembre 2009, poi, è stato dato avvio ad un ulteriore Comparto di investimento denominato «Dinamico» che prevede una suddivisione degli investimenti per il 55% sui mercati obbligazionari europei e per il 45% sui mercati azionari europei.
Nel periodo settembre 2009 – dicembre 2009 il rendimento del comparto, al netto di ogni onere gestionale e fiscale, è stato pari al + 2,15%, contro un risultato nel periodo corrispondente pari a: + 0,44% per quanto riguarda il TFR e + 2,30% per gli indici di mercato di riferimento.
I Gestori Finanziari ai quali sono affidate le risorse del «Comparto Prudente» e del «Comparto Dinamico» sono Pioneer Sgr e Assicurazioni Generali, mentre le risorse relative al «Comparto Garantito» sono affidate a Cattolica Assicurazioni.
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