Torno ad occuparmi dei temi economici affrontati nell'ultima tornata del Consiglio regionale del 10 marzo. Come sempre i link rimandano ai comunicati stampa redatti dall'Ufficio stampa del Consiglio regionale.
Poteva mancare la Casa da gioco? Assolutamente no. Infatti il neonato gruppo dell'Alpe ha subito illustrato un'interrogazione relativa al raggiungimento, da parte dei vertici amministrativi della Casinò Spa, degli obiettivi fissati dalla Regione nell'anno 2009. Quasi un rito d'iniziazione politica.
I contributi per i tetti in lose, uno dei cavalli di battaglia dell'Assessore alle Opere Pubbliche Marco Viérin, sono invece stati oggetto di una interpellanza del Consigliere Enrico Tibaldi (PdL).
Il gruppo del Partito Democratico ha invece presentato un'interpellanza sul mantenimento del corso professionale di meccanica presso l'istituzione scolastica di Verrès.
Il Consiglio Valle ha poi espresso parere favorevole all'unanimità sullo schema di decreto legislativo recante norme di attuazione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta in materia di edilizia residenziale pubblica.
L'Assemblea ha anche approvato, con 26 voti a favore e 5 astensioni (Alpe), il Programma triennale 2010-2012 per lo sviluppo dell'industria e dell'artigianato di cui ho gà scritto in questo blog.
Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi il 24 e 25 marzo.
Il crinale fra protesta e democrazia
9 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento