Propongo la nota del Consiglio permanente degli Enti Locali che ha aperto la querelle sui buoni riscaldamento. Una breve annotazione. Da perfetto ignorante mi chiedo «ma la carte Vallée è completamente inutilizzabile?». E' vero che ce l'hanno soltanto i vecchi possessori dei buoni, ma si potrebbe per lo meno fare in modo che - almeno quelli - non si rechino presso gli uffici comunali. E' chiaro che quei soldi preferirei averli in banca ma, tutto sommato, siccome molti - come me - ci pagano, ad esempio, la refezione scolastica dei figli potrebbe anche avere un senso tenere una simile cifra ancora sulla Carte Vallée.
L’Assemblea del Consiglio Permanente degli Enti Locali, riunitasi martedì 9 marzo, si è confrontata in merito alla proposta di deliberazione della Giunta regionale sulle disposizioni in materia di sostegno economico delle famiglie mediante un concorso alle spese per il riscaldamento domestico, nonché sugli adempimenti necessari per la concessione di contributi medesimi.
E’ stato espresso un forte apprezzamento da parte dell’Assemblea verso la volontà del legislatore di sostenere economicamente le famiglie valdostane attraverso un contributo annuo finalizzato al concorso alle spese per il riscaldamento domestico, soprattutto in un periodo di congiuntura economica di particolare criticità.
L’Assemblea ha evidenziato alcune difficoltà di mero ordine gestionale connesse alla ricezione delle domande presso gli uffici comunali. Infatti, le domande di contributo, presentate dall’intestatario della famiglia anagrafica, dovranno essere avanzate direttamente agli uffici del Comune di residenza già a partire dal 31 marzo 2010. I suddetti adempimenti risultano di particolare onerosità per alcune Amministrazioni comunali, sia da un punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista delle ricadute economiche che, in alcuni casi, ne derivano. Nello stesso tempo sono emerse preoccupazioni connesse ad alcune fasce di popolazione rispetto agli adempimenti a loro carico.
L’Assemblea dopo un articolato dibattito, ribadendo la piena e totale collaborazione degli enti locali nel perseguimento degli obiettivi della legge regionale 43/2009 recante “Disposizioni in materia di sostegno economico alle famiglie mediante concorso alle spese per il riscaldamento domestico”, auspica un processo di maggiore semplificazione volto a sgravare le Amministrazioni locali degli adempimenti connessi e limitare le situazioni di disagio pubblico per l’utente.
Il crinale fra protesta e democrazia
9 mesi fa
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