TNT Express Italy, società olandese che fornisce a aziende e consumatori di tutto il mondo una vasta gamma di servizi per ogni esigenza di consegna espressa e postale, prosegue il suo cammino sul piano della responsabilità ambientale utilizzando energia pulita valdostana.
La società ha infatti rinnovato l’accordo per tutto il 2010 con il Consorzio Idroenergia s.c.r.l., che continuerà così a soddisfare integralmente il suo fabbisogno energetico utilizzando soltanto energia da fonte rinnovabile e ad assicurare a tutte le sue 131 strutture presenti sul territorio italiano energia proveniente da fonte rinnovabile, nella fattispecie dall’acqua della Valle d’Aosta, dove ha sede il Consorzio che rifornisce, ad oggi, oltre 150 soci.
Idroenergia s.c.r.l., come ben sanno i lettori più assidui di questo blog, produce esclusivamente energia idroelettrica attraverso gli impianti di produzione di Compagnia Valdostana delle Acque, situati tra le montagne della Valle d’Aosta, caratterizzati da una potenza installata di circa 908 MW e una producibilità media annua di circa 2,7 miliardi di kWh. Duplice il beneficio per i soci del consorzio di autoproduzione: economico da una parte, in quanto l’adesione al consorzio consente una significativa riduzione dei costi di approvvigionamento rispetto al mercato vincolato ed agli altri operatori del mercato libero, e dall’altra ambientale. Infatti la scelta responsabile di TNT di utilizzare energia idroelettrica per coprire il suo fabbisogno annuale di energia pari a circa 20.950 MWh, consente di evitare l’immissione in atmosfera di CO2, a seconda del combustibile considerato, nella misura indicata nella seguente tabella:
Ciclo Combinato Turbo Gas: ~ 8,4 (milioni di kg)
Olio combustibile: ~ 12,5 (milioni di kg)
Carbone: ~ 15,8 (milioni di kg)
Stefania Lallai, Communication & CR Manager di TNT Express Italy, così commenta la notizia: «in un momento di grande difficoltà per l’economia nel suo complesso, è importante riuscire a mantenere gli impegni in termini di sostenibilità che ci siamo dati. Del resto, l’annuncio del rinnovo della collaborazione coincide con l’esplicitazione dell’obiettivo di TNT per abbattere le emissioni di CO2, reso esplicito dal CEO Peter Bakker nel corso della presentazione dei risultati del 2009, ad Amsterdam: -45% entro il 2020».
Un obiettivo ambizioso, indicato nell’Annual Report del Gruppo, pari a quasi la metà delle emissioni attuali e che coinvolge ogni area operativa di TNT.
Due le strade che TNT intende percorrere per rispettare il target:
• Migliorare costantemente le emissioni di C02 implementando le best practices in atto nelle varie Business Unit del Gruppo, come l’ottimizzazione delle tratte del network, il training dei driver
• Proseguire l’adozione di soluzioni operative innovative, come l’impiego di veicoli elettrici, la logistica per i centri urbani, il biofuel e l’energia rinnovabile (ad esempio l’accordo con Idroenergia)
Il target supera gli obiettivi dei competitor ed è stato definito sulla base della consulenza di esperti interni ed esterni all’azienda. E’ stato definito un processo che identifica realistiche e credibili opportunità di riduzione delle emissioni, in un’ottica di risposta alla crescente domanda di soluzioni eco-compatibili da parte dei clienti e di consapevolezza dell’efficacia di queste soluzioni anche sotto il profilo del cost-saving.
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