Anche il Senato, nella seduta del 14 aprile, ha approvato la ratifica ed esecuzione dell’accordo sulla non imponibilità dell’IVA sui pedaggi riscossi al traforo del Gran San Bernardo, che ora diventerà legge.
Soddisfazione è stata espressa dai parlamentari valdostani, Antonio Fosson e Roberto Nicco, per la conclusione di un lungo iter legislativo iniziato già nella scorsa legislatura ed interrotto a causa della fine anticipata della legislatura stessa.
Tra fine maggio e i primi di giugno è ipotizzabile la definitiva riduzione del pedaggio sul versante italiano.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
1 commenti:
Ok, meglio tardi che mai. Però sarebbe positivo se si superassero altre stranezze: in Svizzera il denaro scorre più che in Italia, ma la benzina costa meno, girare liberamente per le autostrade costa, per un anno, poco più del pedaggio di un round trip da Aosta a Torino, mangiare in un ristorante col menù del giorno scritto sulle lavagnette significa spendere la metà, bere birra o parcheggiare quasi idem.
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