Nei giorni scorsi, alla Cittadella dei giovani di Aosta, si è riunito anche il Comitato di sorveglianza del Programma operativo Competitività regionale 2007/13, incaricato di sovrintendere all’attuazione del programma cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti della Direzione generale Politica regionale della Commissione europea, dei Ministeri dello sviluppo economico e dell’economia e delle finanze, della Regione e del partenariato istituzionale, economico e sociale. Il Comitato ha approvato il rapporto annuale e ha discusso lo stato di avanzamento del programma: dal punto di vista finanziario sono stati assunti impegni per un valore pari a 12 milioni 375 mila euro e sostenuti pagamenti per un importo pari a 7 milioni 353 mila euro.
Complessivamente l’investimento pubblico programmato ammonta a 48,8 milioni di euro, cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (40%), dal Fondo di rotazione statale (42%) e dalla Regione (18%).
Il Presidente Augusto Rollandin, presentando lo stato dell’arte del POR FESR Competitività regionale 2007/2013, ha illustrato la scelta della Regione, in accordo con i partner economici e sociali locali, di «mantenere inalterata la strategia decisa ad inizio programmazione. Con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di un’economia della conoscenza in linea con la strategia di Lisbona» proseguendo «la strategia di sostegno alla ricerca e sviluppo, all’innovazione, all’efficienza energetica e gli interventi di valorizzazione dei principali atout di un territorio di montagna come il nostro: il patrimonio culturale e la risorsa natura » precisando, aspetti tutti particolarmente apprezzati da rappresentanti dell’Ue, come nell’attuazione di questa strategia la Regione abbia voluto «mettere un accento forte sulla semplificazione, attraverso la predisposizione di un unico sistema informativo in grado di gestire il monitoraggio, la rendicontazione ed i controlli del programma operativo e una prima omogeneizzazione delle procedure».
I progetti avviati dalla data di approvazione del programma ad oggi risultano 23 e i più significativi riguardano da un lato gli interventi a favore delle imprese - quali il bando per progetti di innovazione in collaborazione con enti di ricerca (valore complessivo pari a 1,4 milioni di euro), azioni di animazione territoriale di carattere economico, azioni di sostegno allo start up e servizi di incubazione presso le Pépinière di Aosta e Pont-Saint-Martin (valore complessivo pari a 1,5 milioni di euro), azioni di supporto alle PMI per sostenere i processi di sviluppo e l’innovazione tecnologica e il cofinanziamento della l.r. n.6/2003 «interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali ed artigiane» – e dall’altro la realizzazione di progetti sperimentali nel campo delle energie a fonti rinnovabili, quali l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico, microeolico e solare presso l’edificio Villa Cameron di Courmayeur e presso l’area auto portuale di Pollein Brissogne. Infine, tra i progetti infrastrutturali, oltre alla prosecuzione del recupero e della valorizzazione del Forte di Bard e dell’area Espace Aosta, è stata avviata, nell’ambito dell’asse 3 del Programma, la realizzazione del primo stralcio funzionale del «Piano di sviluppo regionale di reti di nuova generazione (NGN)» per la realizzazione di dorsali in fibra ottica lungo tutte le vallate della regione, per un importo complessivo pari a circa 2,5 milioni di euro. Tra i progetti finanziati dal Programma previsti per il 2010, la realizzazione di uno specifico progetto (denominato VdA Nature Métro), finalizzato a creare un’immagine unitaria del prodotto naturalistico valdostano, promuovendone una fruizione adeguata e il posizionamento sul mercato turistico italiano, europeo ed internazionale, per un valore pari a 2,3 milioni di euro.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento