Bilancio in salute per la finanziaria regionale. L’esercizio chiusosi al 31 dicembre 2009 e che sarà sottoposto all’assemblea dei soci il 29 giugno presenta un utile di 9,8 milioni di euro contro i 5,6 dell’esercizio precedente, mentre a livello di consolidato il risultato è stato di un utile netto di 10,6 milioni contro i 7,1 del 2008.
Un bilancio particolare anche perché si tratta del primo in cui Finaosta si presenta senza soci privati. La Regione autonoma Valle d’Aosta, già azionista di maggioranza, ha infatti acquisito l’intero capitale: un’operazione da 42 milioni per entrare in possesso del restante 22% pacchetto delle azioni in mano a Unicredit, Sistema Iniziative Locali, Monte dei Paschi di Siena e Avi Servizi.
«Il fatto principale che ha determinato l’incremento dell’utile - commenta il presidente Giuseppe Cilea - è da ricercare nella riduzione delle rettifiche di valore dei crediti il cui saldo è risultato di -3,4 milioni contro i -6,1 dell’esercizio precedente».
Anche nel 2009 la finanziaria regionale ha ribadito la centralità del suo impegno a favore del sistema produttivo valdostano. Sono state infatti 1.196 le erogazioni fatte (di cui 1.045 a rischio diretto) per un importo pari a circa 179,12 milioni (166,47 nel 2008 e 132,53 nel 2007). «Nell’ambito delle erogazioni - spiega Cilea - meritano di essere evidenziate quelle a sostegno dei progetti di ricerca pari a 6,1 milioni, quelle finalizzate al perfezionamento delle operazioni di leasing, 9,9 milioni, nonché quelle in gestione speciale pari a 99 milioni».
Dal 1982, anno della sua costituzione, ad oggi il braccio finanziario della piccola regione autonoma ha garantito 30.024 erogazioni per un importo pari a 2,64 miliardi di euro, molti dei quali a valere sui 16 fondi di rotazione dipendenti da altrettante leggi che vanno dalla prima casa alla, già citata, ricerca e sviluppo.
Il buon andamento della società, sfogliando le pagine del bilancio, si evince anche dal fatto che l’indice percentuale delle posizioni deteriorate si è ridotto dal 3,8% all’1.8% sul totale dei finanziamenti pari a 584 milioni.
Anche sul fronte delle misure anti-crisi la finanziaria regionale si è spesa per contrastare la congiuntura negativa. «L’amministrazione regionale - precisa Cilea - ha agito tempestivamente approvando la legge regionale n.1 del 2009 con la quale si è prevista, tra l’altro, la possibilità per tutti i beneficiari dei mutui erogati da Finaosta di chiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui in scadenza dal 1° marzo 2009 al 28 febbraio 2010. Un’opportunità confermata con la legge regionale n.2 del 2010 anche per l’anno in corso, con riferimento alle rate dei mutui in scadenza dal 1° marzo 2010 al 28 febbraio 2011 e che però fino ad ora è stata sfrutta dal 65% delle imprese e soltanto dal 13% dei privati».
Fra le altre attività significative del 2009 vanno ricordate la costituzione delle società, al 100 controllate dalla finanziaria, «Complesso ospedaliero Umberto Parini srl» che si occuperà dell’ampliamento e della riorganizzazione delle strutture esistenti, e della «Nuova Università Valdostana srl» che ha come mission la riqualificazione della Caserma Testafochi e delle aree adiacenti finalizzate alla realizzazione di un nuovo Polo universitario. Nel corso del 2010 Finaosta ha poi perfezionato l’operazione con la quale, su incarico della Regione, ha acquisito il controllo nella società «Courmayeur Mont Blanc Funivie», passando dal 33,7% al 63,5%, un’operazione del valore di circa 1,5 milioni. «In linea con quanto già constatato nel secondo semestre 2009 - conclude il presidente Cilea - anche in questi primi mesi del 2010 non ci troviamo ad affrontare particolari criticità». (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 9 giugno 2010)
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento