Un investimento da 1,45 milioni, sostenuto da un mutuo regionale di 965 mila euro, a tasso agevolato, per la costruzione di un complesso agricolo cerealicolo a Saint-Pierre. E’ questo il grande progetto della Società «La Biopanetteria», azienda valdostana nata nel 1994 con l'intento di promuovere e divulgare la conoscenza e il consumo del pane a lievitazione spontanea rigorosamente prodotto con materie prime da coltivazioni biologiche. Oggi la società punta a più che raddoppiare la propria produzione passando dagli attuali ventimila chili all’anno a quasi 50mila.
Laura Poletti e Sebastiano Perrotta, titolari dell’azienda, scommettono su un progetto economicamente rilevante potendo contare su una filiera praticamente completa: coltivazione, macinazione e panificazione. «La nostra attività – spiega Poletti – era nata come esercizio commerciale, attività che da alcuni anni abbiamo abbandonato concentrandoci sulla coltivazione e sulla qualità del prodotto. Questa è stata la nostra fortuna. Oggi i nostri prodotti sono presenti alla Cidac e presso altri esercizi commerciali specializzati nel biologico della città».
L’area coltivata passerà da 3 a 7 ettari e anche il mulino e il forno a legna dovranno essere costruiti di maggiori dimensioni secondo i dettami della bio-architettura.
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