22 settembre 2010

Novità sulla questione Enel

Si chiuderà il cerchio?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Premetto che parlo da persona interessata e informata. In quanto dipendente Deval (rimarrò anonimo per evidenti motivi di sopravvivenza aziendale) sono molto preoccupato della ventilata possibilità che Deval venga acquisita dalla Regione.
L'attuale situazione di Deval e Vallenergie, in merito alla fatturazione è normalizzata. Le fatture a tre fasce sono in stampa in questi giorni e entro un mese la situazione sarà nuovamente a regime.
Riguardo ai clienti che sono bloccati alla fatturazione da anni occorre fare un salto indietro. La "causa di tutti i mali", se mi passate la locuzione, è stato il passaggio a sistemi di fatturazione "non enel", nel 2007. La scelta era stata fatta da colui il quale oggi siede sullo scrano di presidenza.
Queste due affermazioni portano a due conseguenze:
- la motivazione di dare un servizio migliore alla clientela valdostana cade. Infatti dal mese prossimo non ci saranno più i problemi tecnici che bloccano la fatturazione al momento attuale e quindi non sarà certo merito della nuova gestione se i problemi si sono risolti.
- mettere in mano l'azienda alla cricca che già nel 2007 ha creato tanti danni, per di più con la scusa di migliorare il servizio, è un suicidio.
Mi chiedo inoltre con quale lungimiranza economica si investono 20-30 milioni di euro per comprare una società che, essendo i suoi ricavi fissati in buona sostanza dall'autorità per l'energia, ha gli utili ben inferiori all'investimento.
L'unica spiegazione che riesco a darmi è politica: si vuole usare Deval come bacino di posti di lavoro (aziendalmente non c'è alcun bisogno di nuovi dipendenti, sia chiaro), ossia di voti. Non essendo ulteriormente incrementabile l'organico di Cva, ormai arrivato a rapporti di personale/energia prodotta fuori da ogni logica che non sia politica, si cercano altre aziende infarcibili di amici e conoscenti.

ImpresaVda on 24 settembre 2010 alle ore 11:32 ha detto...

@Anonimo
Trovo la sua analisi molto interessante, anche se pur sempre espressa da fonte anonima (pur con motivazioni comprensibili). Mi permetto soltanto di obiettare che se i numeri che ho sottomano sono reali non mi sembra che il rapporto personale/energia di Cva sia così "fuori da ogni logica" anche in virtù delle società recentemente acquisite. Soprattutto se lo si mette in rapporto con gli utili.

ImpresaVda on 24 settembre 2010 alle ore 14:18 ha detto...

Sempre sull'argomento copiatevi questo link dove il consigliere Zucchi rivendica un forte impegno per dare il via alla vicenda:
http://www.albertozucchi.it/agenda_1_0_643.aspx

Anonimo ha detto...

bisognerebbe trovare le sue dichiarazioni del 2008 che dicevano l'esatto contrario denunciando l'1atteggiamento di chi voleva acquistare aziende sane per infarcirle di amichetti politici. ci si potrebbe chiedere cosa è cambiato da allora...

ImpresaVda on 24 settembre 2010 alle ore 18:05 ha detto...

@Anonimo
La mutevolezza della politica e dei politici ormai è quasi una scienza esatta... :)

ImpresaVda on 28 settembre 2010 alle ore 10:46 ha detto...

Sempre sullo stesso argomento...

Data: 28/09/2010


10:12 ENERGIA: VDA; PD, SU ACQUISIZIONE DEVAL PDL HA CAMBIATO IDEA

(ANSA) - AOSTA, 28 SET - Sull'ipotesi di acquisizione da parte della Regione Valle d'Aosta del pacchetto di maggioranza della societa' elettrica Deval il gruppo regionale del Pdl ''ha cambiato idea''. Lo evidenzia oggi, in una nota, il Pd della Valle d'Aosta.

''Ci permettiamo di far notare - evidenzia Il Partito democratico - che l'entusiasmo e l'interesse manifestati oggi non e' l'atteggiamento con il quale il gruppo regionale del PdL ha accolto la risoluzione approvata dal Consiglio regionale, nel corso dell'adunanza dell'11 febbraio 2009, relativa alla 'Acquisizione da parte della Regione Valle d'Aosta di quote di capitale di proprieta' Enel nelle societa' operanti nel settore della distribuzione e vendita di energia elettrica'''.

In quella occasione, secondo il Pd, il Pdl aveva manifestato ''preoccupazioni e perplessita', per questa operazione''. ''L'astensione del Gruppo regionale del Pdl - si legge ancora nel comunicato -, al momento della votazione della risoluzione presentata dai gruppi di Union Valdôtaine, Stella Alpina, Fédération e Partito Democratico, testimoniava, allora, una volonta' chiara ed esplicita''.

''Ci fa piacere che oggi il Pdl - commenta ancora il Pd - abbia cambiato idea ma, per favore, non contrabbandi come suo un percorso a cui aveva manifestato contrarieta' esplicita''. Il Partito Democratico e' ''invece coerente rispetto ad un giudizio favorevole espresso da sempre per questa operazione e, in questa direzione, anche in questi mesi, si e' impegnato in Consiglio regionale con specifiche iniziative''. (ANSA).

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web