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| Una lettura che davvero ti consiglio... |
Bianucci è riuscito a farci capire come conoscere la storia delle innovazioni sia di grande aiuto nello sviluppo di un'idea imprenditoriale e di come la ricerca sia un valore in sè stessa che non va mai sprecato.
Pazienza, intuito, disponibilità ad imparare dai propri errori, saper trasformare un insuccesso in successo (chi voleva fare le palle da biliardo senza ricorrere all'avorio preparò la strada al materiale attraverso il quale fu realizzata la celluloide).
Tutto questo però partendo dall'amara constatazione di un sistema Paese che da sempre sembra non voler aiutare i suoi figli migliori (Marconi andò in Inghilterra a brevettare il suo telegrafo senza fili perchè il Ministro delle Poste italiano aveva giudicato questa invenzione di scarso interesse) e che spesso non offre le dimensioni e i capitali per dare gambe ad un progetto (è il caso del Piemontese Alessandro Cruto che aveva realizzato una lampadina decisamente migliore di quella dell'americano Edison).
Cerutti invece in poche battute ha illustrato i punti di forza di Eltek (qui trovi alcuni post dove parlo di questa azienda) - offrendoli, a mio avviso, con notevole capacità accademica - e che voglio riportarti in questo post:
I pilastri dela crescita Eltek sono:
Ricerca orientata a tecnologie, materiali ed applicazioni
Sviluppo in stretto contatto con i grandi gruppi costruttori di elettrodomestici ed automobili
Investimenti in impianti tecnologicamente avanzati ad alta intensità di automazione
Il tutto nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità del lavoro.
All’interno del Gruppo, la missione dello stabilimento valdostano consiste nella industrializzazione e produzionedi componenti per elettrodomestici progettati interamente dalla area R&D della Eltek.
I grandi costruttori (Bosch, Whirlpool, Electrolux per citarne alcuni), esigono da tutti i produttori di componenti, la capacità di studiare soluzioni di prodotto e di processo produttivo che garantiscano la massima qualità e funzionalità.
In fase di progettazione questo si traduce nella conoscenza approfondita del prodotto e del suo utilizzo, nelle analisi ergonomiche, nello studio dei materialie dei loro comportamenti, nello sforzo di ottenere il massimo possibile da ogni parte realizzata.
Un componente di uso quotidiano, come il dispensatore, richiede risorse importanti per la ricerca, la progettazione ed i test preliminari. Gli impianti produttivi sono progettati per realizzare milioni di pezziall’anno nella massima efficienza e ripetibilità. Le soluzioni adottate su prodotto e processo sono coperte da brevetti internazionali.
Per rimanere leader di mercato, la strada da percorrere è quella tecnologica unita alla capacità di verticalizzare i processi chiave raggiungendo una elevata specializzazione.
L’innovazioneè un processo continuoche obbliga chi la realizza a ritenere “passato” tutto ciò che è entrato in produzione.
L’innovazione non è necessariamente sul prodotto ma sul come questo viene realizzato
L’innovazione è la curiositàche spinge a cercare risposte dove non si immagina di trovarle.
ELTEK ha concluso diversi importanti accordi con centri di ricerca europei (Fraunhofer in Germania, Politecnico di Torino, CSEM in Svizzera.)
L’innovazione apre strade ed opportunità nuove. La crescita e il raggiungimento di un livello di eccellenza nelle più recenti tecnologie ha consentito infatti ad ELTEK di iniziare un percorso nell’ambito medicale, acquisendo nel 2010 la certificazione secondo gli standard internazionali ed iniziando la collaborazione con clienti del settore. Questo significa applicazioni biotech, miniaturizzazione e nanotecnologie applicate ai materiali.
La curiosità porta ad osare ed osare porta alla innovazione. Il ciclo si ripete.
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