Si conferma salone di grande interesse il Sirha di Lione dove sei imprese valdostane (Via delle Indie, Grosjean vini, Cooperativa Produttori Latte e Fontina, Caseificio Valdostano e 4000 mètres Vins d’altitude) e un albergo Saveur (il Mont Blanc Hotel di La Salle), il cui chef stellato ha curato un vin d’honneur, hanno proposto i loro prodotti e servizi alle migliaia di operatori intervenuti da sabato 22 a mercoledì 26 gennaio.
«Questo salone è di grande valore per noi perché non si tratta di una manifestazione istituzionale o di pura promozione. La totalità dei frequentatori sono operatori del mestiere, interessati unicamente a fare business» ha commentato Raffaele Bellizia, amministratore delegato della Via delle Indie.
«Stiamo avviando - aggiunge Gerardo Cuomo, Ad del Caseificio Valdostano - una strategia focalizzata sulla esportazione di prodotti alimentari made in Italy in Francia e Svizzera e qui abbiamo incontrato controparti di grande interesse per la nostra azienda. Inoltre un salone come il Sirha è l’occasione per osservare le strategie degli altri player, traendo spunti per la nostra attività».
«La partecipazione al Sirha come Maison du Val d’Aoste è quest’anno un esperimento che si conferma azzeccato e che pone le premesse per un investimento di più ampio raggio nelle edizioni dei prossimi anni - ha precisato il Presidente della Regione, Augusto Rollandin -. Si tratta infatti di un salone operativo e professionale, basti citare che l’accesso ai cosiddetti “particuliers” ossia i non professionisti è del tutto marginale e il tempo che le imprese investono nella loro partecipazione è sicuramente ben speso».
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