ImpresaVda: News flash 2 - I Nas alla Valdostana Carni: Sequestrati 2500 chili di carne bovina

15 febbraio 2011

Post di aggiornamento...

2 commenti:

giancarlo borluzzi ha detto...: Ricordo una pubblicità a tutta pagina in cui si lodavano i bovini di razza valdostana...
Quello della razza è un tic ricorrente in questa regione, già Chanoux vedeva notoriamente due razze in Valle, con l'autoctona superiore per intelligenza rispetto a quella non tale. Ricordo il riferimento alla razza bovina valdostana di una non remota pubblicità, non però se sottintendesse una hit parade specifica.
Il fatto indicato dal post non attiene alla bontà dei bovini, comunque i processi di conservazione non ottimali rendono inutile la purezza di una razza. Lo dico non da fruitore finale(termine da usare con le molle oggidì...)perchè non mangio cadaveri, anzi non sopporto neppure la vista degli animali appesi, ma da persona che odora una nemesi in tutto ciò: parlare di razze è sempre un fatto negativo visto che in tal caso si esalta qualcuno(persona o quadrupede che sia) a detrimento di altri.
ImpresaVda on 24 febbraio 2011 alle ore 09:31 ha detto...: La lettera è su La Stampa di oggi e riguarda un loro articolo tuttavia mi sembra corretto dargli spazio anche sul blog

La lettera
Diffuse dai nas informazioni non corrette
PIERCARLO CARNELLI Avvocato Valdostana Carni Srl
Riceviamo e pubblichiamo una precisazione dello Studio Legale Carnelli

. L’articolo «Blitz dei Nas alla “Valdostana Carni” Sequestrate 2,5 tonnellate di merce», apparso il 16 febbraio u. s. contiene inesattezze.

Quale legale dell’azienda, pregherei di dare adeguato risalto alle precisazioni che seguono. 1. Valdostana Carni ha subito, non nei giorni scorsi, ma il 20 gennaio, il sequestro di 400 chili di carne che il 23 gennaio successivo è stata dissequestrata, previo parere del servizio veterinario. La temperatura cui era conservata non era di surgelamento ma di refrigerazione, onde la carne era perfettamente idonea al consumo tant’è che è stata poi regolarmente lavorata (per avere un’idea, Valdostana Carni ne lavora circa 5.000 tonnellate all’anno). 2. In pari data è stato sequestrato un quantitativo di frattaglie (circa 2.100 kg) perché mancante di tracciabilità, vale a dire, mancante di etichettatura, reperita la quale in azienda, e dunque rimediato all’errore formale, è stato chiesto il dissequestro per la commercializzazione. 3. Quanto sopra non risulta con la dovuta correttezza dal comunicato stampa emesso dai Nas il 15 febbraio 2011, e riferito da codesto giornale, mentre è importante per l’immagine e per il mercato di Valdostana Carni Srl. 4. Al momento del contatto con il vostro giornalista, non è stato precisato che a quel sequestro, di un mese prima, ci si stava riferendo. Dal che, il fraintendimento del signor Borla circa un nuovo e inesistente sequestro. 5. Del pari, frutto di fraintendimento ed inesatta è la dichiarazione secondo la quale presso Valdostana Carni Srl operano a tempo pieno dei veterinari. 6. Il legale rappresentante dell’azienda risponde senz’altro di quanto avviene entro la stessa, anche se non e è l’autore diretto, ma la pubblicazione della sua foto personale non è strettamente necessaria alla cronaca dovuta e pare piuttosto gratuito sfregio alla riservatezza.