Il futuro della sicurezza sulle strade nasce in Valle d’Aosta e può già contare su una prima commessa di 1,8 milioni. Il Consorzio Sistra, insediato a partire dal 2007 nell’incubatore di impresa di Aosta, ha sviluppato un sistema per la gestione delle «Barriere Intelligenti®», in grado di rilevare eventi anomali di traffico (code, congestioni, veicoli contromano), ambientali (ghiaccio, nebbia) e fisici (urti, pieghe). Ora il sistema denominato RED-WINE potrà essere installato per la prima volta dall'Astaldi-Impregilo in Calabria, distribuito lungo tutta la nuova statale 106 Ionica di 40 chilometri e svilupperà diverse prestazioni, compreso il segnalamento tempestivo di allerta mediante LED e l'integrazione con l'impianto di illuminazione stradale per l'ottimizzazione del consumo energetico. Sarà Sistra srl, costituita nel giugno 2010 e che vede ancora una volta Mizar e Tubosider socie alla pari, ad occuparsi della commercializzazione del prodotto.
«Il progetto – spiega Domenico Zagari, attuale responsabile della start-up - nasce dalle necessità dell’azienda Tubosider, leader nel settore delle barriere stradali, di migliorare i propri prodotti, i guard-rail, in modo da renderli più interessanti rispetto a quelli realizzati dalla concorrenza».
Mizar Automazione, che oggi fa parte del gruppo internazionale Swarko, leader nel settore dell’infomobilità, ha stabilito con la Tubosider un percorso di investimenti su nuove tecnologie e i sistemi innovativi che avrebbero potuto essere integrati nei manufatti in acciaio. Insieme propongono perciò alla regione Valle d’Aosta il progetto «Barriere Intelligenti®», successivamente finanziato grazie alla legge regionale sulla ricerca. «Il sistema Red-wine – aggiunge Zagari - si compone di sensori Grape, che vengono normalmente installati su strada. I dati che raccolgono i sensori vengono inviati lungo la rete wireless, fino ad un gw, e quindi alla piattaforma di infomobilità attraverso la rete GSM/GPRS».
L’operatore stradale può usufruire di tali informazioni raccolte ed elaborate, dotandosi di uno smartphone o un notebook in grado di ricevere messaggi di posta elettronica oppure di collegarsi alla pagina web fornita da Sistra. «In ogni caso – conclude il responsabile di Sistra -, un'infrastruttura adeguatamente provvista di sistemi innovativi, come il sistema RED-WINE, a basso costo, a basso consumo e a basso impatto ambientale, consente oggi agli operatori stradali di monitorare anche aree che in passato non lo erano e di mantenere le attuali meglio sottocontrollo attraverso un’informazione più precisa e puntuale».
L’aspetto più interessante è che il sistema RED-WINE basa le sue caratteristiche su due tecnologie pienamente affermate sul mercato: l’uso di dispositivi radio che lavorano nella banda ISM – Industriale, Scientifica e Medicale – e l’uso di celle fotovoltaiche per la generazione di energia elettrica e di supercapacitori per il suo accumulo. «Nel caso della rete Wireless, - prosegue Zagari - Sistra ha progettato e realizzato l’HW, la radio, un oggetto tecnologicamente complesso, decisamente piccolo, che è capace di coprire distanze superiori ai 100-150 metri. Ed ha realizzato il FW, cioè ha creato una modalità di comunicazione, detta protocollo, che consente trasportare le informazioni lungo la rete wireless e di contenere i consumi come non accade per la stragrande maggioranza dei dispositivi che lavorano nella medesima banda di comunicazione».
Da notare che le soluzioni sviluppate per il progetto «Barriere intelligenti®» sono state anche adottate nei progetti Europei Saveme al Tunnel del Gottardo e Cosmo, cantieri pubblici in Austria e pubblica illuminazione a Salerno, e verranno inoltre applicate da un’importante azienda internazionale per il monitoraggio di versanti franosi e barriere per la protezione del territorio soggetto a caduta massi.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento