Dopo alcuni anni di incontri, di scambi di informazioni e di seminari su temi di interesse comune i principali tunnel stradali europei monotubo bidirezionali hanno deciso di costituirsi formalmente in una associazione denominata “Tavola Rotonda dei Trafori Stradali Monotubo bidirezionali”.
La firma dell’atto costitutivo è stata apposta dagli aderenti, giovedì scorso, all’apertura di due giornate di lavoro organizzate dal Traforo del Gran San Bernardo presso l’Hotel Etoile du Nord di Sarre. Oltre ai soci fondatori dell’Associazione (Trafori del Monte Bianco, Gran San Bernardo, Frejus, Gottardo,
San Bernardino e Somport) sono convenuti i rappresentanti del tunnel franco‐spagnolo del Bielsa‐Aragnouet, della Società Autostrade Valdostane e dell’Ufficio federale delle strade svizzere, mentre quelli austriaci di Arlbergtunnel e Pfändertunnel ‐ che nel 2010 avevano organizzato la precedente riunione annuale – impossibilitati a partecipare, hanno inviato un messaggio di saluto. Alcuni esperti in materia di prevenzione, di servizi tecnici e di questioni giuridiche sono stati invitati a
portare il contributo della loro professionalità e delle loro competenze.
La prima giornata di studio è stata aperta con i saluti portati dall’Assessore regionale al Turismo e
Trasporti Aurelio Marguerettaz e dal Presidente della Società italo‐svizzera di gestione del traforo
del Gran San Bernardo, Jean‐Jacques Rey‐Bellet.
L’attività è proseguita con relazioni e con scambio di esperienze in tema di sistemi di radiocomunicazioni
digitali, particolarmente importanti per il coordinamento dell’attività degli operatori all’interno delle gallerie, e con un aggiornamento degli studi del Professor Jean‐Claude Martin
dell’Università di Losanna e del Dottor Antonio Perugini, Procuratore Pubblico del Canton Ticino,
sulle cause degli incidenti con sviluppo di principio di incendio e sugli aspetti giuridici connessi.
Il pomeriggio è stato dedicato ad una visita al tunnel del Gran San Bernardo e ai lavori in corso per la
costruzione della galleria di servizio e sicurezza.
Per la giornata di venerdì la “Tavola Rotonda” ha proseguito i suoi lavori in mattinata con l’elaborazione di una scheda per la classificazione uniforme degli eventi di perturbazione della circolazione e con altri scambi di esperienza in materia di evoluzione tecnologica (illuminazione, ventilazione, videosorveglianza, gestione tecnica centralizzata, ecc.).
L’incontro dei grandi tunnel monotubo bidirezionali, come è dimostrato dai risultati già ottenuti in passato, costituisce un’importante occasione di confronto e di approfondimento e contribuisce in modo concreto al miglioramento dei dispositivi di sicurezza e all’adozione di standard coerenti e condivisi.
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