11 febbraio 2012

Artigianato Tipico: Procedure Semplificate per Accedere ai Contributi

«Semplificare le procedure per l’assegnazione dei contributi». E’ questa la ratio del disegno di legge, approvato all’unanimità, che modifica le leggi regionali in materia di incentivazione di produzioni artigianali tipiche e tradizionali (n. 44/1991) e di tutela e valorizzazione dell'artigianato valdostano di tradizione (n. 2/2003). Mediamente nell’ultimo quinquennio tra corsi per l’apprendimento di tecniche di lavorazione (55mila euro nel 2012) contributi alle società cooperative del settore (300mila) e contributi per iniziative e manifestazioni fieristiche (134.170) sono stati assegnati al settore circa 500mila euro all’anno in un comparto dove si contano un centinaio di professionisti e un migliaio di hobbisti come ha dimostrato anche l’edizione 2012 della Fiera di Sant’Orso che per due giorni ha trasformato Aosta in una vera capitale dell’artigianato tipico alpino.

“Le importanti risorse economiche che la Regione ha investito in questo settore - ha spiegato l'Assessore alle Attività Produttive Ennio Pastoret - hanno ottenuto molteplici  risultati positivi, nel caso della lr 44/1991, hanno contribuito alla salvaguardia di importanti caratteristiche culturali che si esprimono anche attraverso particolari lavorazioni artigianali che avrebbero rischiato di scomparire: le lavorazioni al tombolo di Cogne, i prodotti di lana di Valgrisenche e di canapa di Champorcher, i sabots della valle di Ayas e le pantofole ed i costumi tipici della valle del Lys». Per Pastoret le risorse messe a disposizione ex lr 2/2003 hanno prodotto dei benefici nei seguenti tre macro-settori che la norma contempla.  Contributi per l’organizzazione dei corsi di apprendimento delle tecniche artigianali di tradizione. Tali corsi hanno progressivamente fornito nuovi specialisti per la comunità degli artigiani, un esempio per tutti è rappresentato dalla grande partecipazione delle scuole di artigianato che ogni anno espongono le loro opere alla Fiera di Sant’Orso. Botteghe-scuola. Si tratta di finanziamenti per la formazione avanzata impartita da Maestri  artigiani per coloro che,  animati da una grande passione unita ad una naturale predisposizione,  intendono perfezionare le conoscenze e affinare le competenze. Per alcuni l’occasione per intraprendere una carriera professionale. E, infine, contributi per l’organizzazione di manifestazioni e iniziative  fieristiche. La norma prevede il sostegno alle numerose azioni che si svolgono nella nostra regione durante il corso di tutto l’anno e che vedono nella fiera estiva di Antey-Saint-André e nella fiera di Sant’Orso di  Donnas gli eventi che richiamano il maggior numero di visitatori.

«In particolare, per quanto riguarda la legge regionale n. 44 del 1991 - ha aggiunto il Consigliere Salvatore Agostino, relatore del provvedimento  -, la novità principale è rappresentata dall'abrogazione delle convenzioni con le società cooperative, il cui contenuto è di fatto riprodotto nei criteri applicativi definiti dalla Giunta regionale. Le stipulazioni di convenzioni, con scadenza triennale, rallentavano le procedure istruttorie e di concessione dei relativi contributi, così come il Comitato tecnico, che si riuniva due volte all'anno per il controllo dell'esecuzione delle convenzioni e dei risultati raggiunti, ora è convocato solo se si presenta la necessità di acquisire pareri consultivi e valutazioni su tematiche specifiche, e non più per il controllo sull’esecuzione delle convenzioni e sui risultati raggiunti». Possono poi essere invitati a partecipare alle riunioni del Comitato, senza diritto di voto, anche soggetti esperti nelle materie di cui alla l.r. 44/1991. La legge prevede anche un mini-risparmio per le casse regionali: il rimborso delle spese di viaggio dei componenti del Comitato non è più riconosciuto in quanto è ricompreso nel gettone giornaliero di presenza. Il ddl prevede anche che sia aggiunto l'acquisto delle attrezzature quale voce di spesa ammissibile a contributo, anche se di fatto era già presente nelle convenzioni ed è specificato il comune di Ayas come luogo di produzione dei sabots, così come avviene per le altre produzioni artigianali tipiche. Infine, per adeguare la normativa n. 2 del 2003 alla nuova legge regionale sul bilancio vengono sono state modificate le scadenze di presentazione delle domande di contributo. «La data di scadenza – si legge nella relazione che ha accompagnato il testo - per la presentazione delle domande di contributo è fissata al 7 gennaio di ogni anno, fatta eccezione per le manifestazioni che si svolgono nel mese di gennaio, il cui termine è il 30 settembre dell’anno precedente l’iniziativa».

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