15 febbraio 2012

Conservare l'Arte di fare Sabots

Conservare l’arte di fare sabots, l’antica calzatura in legno tipica della Valle d’Ayas, è la mission della Cooperativa «Li Tsacolé» di Ayas. Nata nel 2008 al termine di un corso realizzato da Delfino Burgay, ottantenne maestro sabotier, è attualmente costituita da sette soci (di cui oltre il 50% under 40) e rappresenta l’ultimo baluardo per un sapere che può contare ormai soltanto su nove artigiani in tutta la Valle d’Aosta. «In questi primi anni – spiega Samuele Becquetoltre che nella produzione siamo stati impegnati anche nel recupero degli attrezzi e dei vecchi macchinari che ospitiamo nel nostro punto vendita ad Antagnod dove è possibile visitare una esposizione permanente ed assistere ad alcune dimostrazioni».

Per i soci non si tratta ancora di un’occupazione a tempo pieno anche se la domanda non manca. Nel 2011 ne sono stati venduti 300 pezzi. Il prezzo di un sabot a regola d’arte, cioè pino cembro (possono essere realizzati anche in abete oppure in versione più economica con pioppo o legni meno pregiati) con un filo di ferro se usati abitualmente in modo che non si rompano, è di 40 euro. Per realizzarne uno occorrono circa tre ore e mezzo.

 La sede della Cooperativa è ad Ayas in rue Pasquier Antagnod, 24 bis. Info: Tel. 0125.306767/333.2194964 - sabots_ayas@yahoo.it.

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