L'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso, in occasione del novantennale dell'istituzione, ha emesso un bando di 500.000 euro per l'assegnazione di contributi finalizzati alla realizzazione di interventi e progetti sul territorio, riservato ai tredici comuni dell'area protetta.
Il finanziamento del bando è stato reso possibile grazie al contributo straordinario del Ministero dell'Ambiente che l'Ente Parco, in sinergia d'intenti con il Consiglio Direttivo, ha deciso di stanziare a favore delle comunità locali. L'importo è stato suddiviso in parti eguali, 250.000 euro ciascuno, tra versante piemontese e valdostano.
Nel bando sono stabilite alcune linee guida per le proposte di progetti che dovranno pervenire dai comuni (singoli o associati), ed i cui interventi dovranno essere ricompresi tra le azioni previste dal piano pluriennale economico e sociale, approvato dalla comunità del Parco nel 2009.
I progetti ammissibili dovranno riguardare la mobilità sostenibile, l'accessibilità per diversamente abili, l'incentivazione ai trekking con animali da soma, la riqualificazione di siti degradati o in abbandono, l'interramento di linee aeree, buone pratiche nel recupero del patrimonio edilizio, progetti e procedure di gestione sostenibile.
I progetti ammissibili dovranno riguardare la mobilità sostenibile, l'accessibilità per diversamente abili, l'incentivazione ai trekking con animali da soma, la riqualificazione di siti degradati o in abbandono, l'interramento di linee aeree, buone pratiche nel recupero del patrimonio edilizio, progetti e procedure di gestione sostenibile.
L'obiettivo è quello di migliorare, in ottica sostenibile, la gestione del territorio, riducendo l'impatto ambientale e ponendo particolare attenzione alla qualità degli interventi e dei servizi. Sulla base delle proposte pervenute dai comuni una commissione tecnica valuterà dieci progetti (cinque per versante) che saranno co-finanziati con un importo massimo di 50.000 euro per ognuno.
«L'Ente Parco - spiega il Presidente Italo Cerise - conferma la sua attenzione alle comunità locali, scegliendo di destinare una somma non indifferente, in un periodo di crisi profonda, per interventi sul territorio direttamente gestiti dagli enti locali. Il bando favorirà concrete possibilità di lavoro nelle valli, in linea con le finalità di sviluppo sostenibile promosse dal Parco».
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