21 febbraio 2012

A quasi due mesi dall'obbligo in Valle D'Aosta solo il 29% degli immobili ha un Certificato Energetico

Secondo Immobiliare.it a quasi due mesi dall’entrata in vigore della normativa sulla certificazione energetica, in Valle D’Aosta solo il 29% degli annunci immobiliari è in possesso del certificato (obbligatorio) di prestazione energetica, una percentuale comunque superiore alla media nazionale che si arresta al 22%.
«Sugli oltre 1.500 annunci presi in esame in Valle D’Aosta, quasi un terzo è già in regola– dichiara Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it I dati sono però in continua evoluzione; la stessa rilevazione, effettuata solo una settimana fa, aveva evidenziato un certificato valido solo nel 14,8% degli immobili valdostani proposti in vendita o affitto. Oggi siamo al 29%»
I problemi maggiori li hanno i privati: solo il 9% degli annunci pubblicati da loro, su scala nazionale, è dotato di indicazione della classificazione energetica dell’immobile messo in vendita o affitto. Ottimi, invece, i risultati dei costruttori che rispettano l’obbligo legale (95%), seguiti da gruppi immobiliari (33%) e agenzie indipendenti (16%).
La spiegazione del numero così basso di immobili già in regola è da ricercare, forse, nel fatto che ad oggi l’unica regione che sanziona il mancato adempimento dell’obbligo è la Lombardia (previste multe fino a 5.000€).
La rilevazione condotta da Immobiliare.it considera come validi solo gli annunci che riportino, com’è richiesto dalla normativa, sia la classe energetica sia l’indice di prestazione energetica dell’immobile: un valore, questo, che è presente solamente nell’ACE (Attestato di Certificazione Energetica). Si escludono automaticamente tutti quegli immobili che, attraverso autocertificazione, erano stati collocati direttamente nella classe G, quella peggiore in assoluto; questa procedura non è più ritenuta corretta e sta obbligando privati e agenzie a correre ai ripari.

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