Les Crêtes partecipa al Finest Italian Wines, 100 Great Producers, che si terrà il 24 marzo a Verona nella prestigiosa cornice del Palazzo della Ragione.
L’appuntamento con l’evento ufficiale “OperaWine - Finest Italian Wines: 100 Great Producers”, è il Grand Tasting: una degustazione senza precedenti realizzata in collaborazione con Wine Spectator, Vinitaly 2012, Verona Fiere, Opera Wine e il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
100 produttori italiani presenteranno al Grand Tasting il loro top-wine in due momenti distinti: il primo dedicato agli operatori del settore, il secondo ai wine lovers e agli esperti internazionali.
Lo scopo della degustazione è di far conoscere l’alto livello delle migliori produzioni provenienti dalle diverse regioni vinicole italiane.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
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Mini-aggiornamento Ansa
Data: 24/03/2012
01:00 FUMIN LES CRETES TRA I VINI DA NON PERDERE SECONDO DECANTER
(NOTIZIARIO TURISMO VALLE D'AOSTA)
(ANSA) - AOSTA, 24 MAR - Considerata una delle piu' prestigiose pubblicazioni mondiali di settore, la rivista inglese 'Decanter' celebra il Valle d'Aosta Fumin Dop La Tour 2005 dell'azienda 'Les Cretes' di Aymavilles come espressione di uno dei migliori vitigni autoctoni italiani.
Il supplemento speciale del numero di gennaio dedicato ai vitigni autoctoni italiani, a cura del giornalista e wine writer Ian d'Agata, inserisce il Fumin 'Les Cretes' tra i dieci vini da non perdere in quanto esemplare di pregio e di classe del Fumin, varieta' valdostana lodata per la capacita' di donare un vino dal corpo pieno e dai sentori delicati e eleganti.
In particolare, il vino valdostano viene ricordato per gli aromi iniziali di erba e foglie che si aprono verso la pienezza della fragola e del lampone. Inoltre, ne viene apprezzata la lunghezza del finale. Il giornalista anglosassone definisce, infine, Costantino Charrere, fondatore di 'Les Cretes', come uno dei dieci migliori produttori di vino italiani, cui va ascritto il merito di avere salvato il vitigno Fumin dall'estinzione.
Il Fumin (il cui nome deriva dal caratteristico color 'grigio fumo' dei grappoli) e' stato vinificato per la prima volta da 'Les Cretes' nel 1993. Attualmente ne vengono prodotte 16 mila bottiglie. Di colore rubino con sfumature violacee, al naso si presenta fruttato, con sentori di cuoio e spezie, mentre al palato esprime sentori di vaniglia, prugne cotte, ginepro e liquirizia. Si accompagna a salumi, fondute, carni rosse, cacciagione e formaggi. (ANSA).
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