Giovanni Del Crappo è il direttore generale del Credito Piemontese e territoriale del gruppo Credito Valtellinese, che mercoledì scorso ha inaugurato una propria filiale ad Aosta, di fronte al Palazzo regionale, in via Gramsci 50, all'angolo con via Festaz. Si tratta dello sportello numero 102 e del 14° Istituto di credito salito in Valle con l'intento di ampliare la raccolta. Del resto con la crisi anche le piccole piazze sono appetibili. E i valdostani, anche se con piccoli numeri, sono dei correntisi decisamente appetbili e affidabili. Già lo scorso aprile era sbarcata in Valle d'Aosta la Banca Popolare di Sondrio (leggi qui).
Con la nuova apertura il Credito Valtellinese annovera 194 filiali, a livello di Gruppo le filiali si attestano a 544.
Alessandro Mano su La Stampa di giovedì ci informa che il primo gruppo nella regione è Intesa Sanpaolo con 28 sportelli, seguito dalla Banca di credito cooperativo Valdostana con 22 e dall’Unicredit con 21 e ci fa pure sapere che nei prossimi mesi aprirà, ad Aosta in piazza Chanoux, il 103˚ sportello, quello della genovese Banca Passadore.
2 commenti:
Mini-aggiornamento dal sito di Genova di Repubblica
Banca Passadore, subito i nuovi vertici e dopo Brescia l' istituto sbarcherà ad Aosta
20 settembre 2011
NEL segno di Agostino Passadore, per sessant' anni al timone e scomparso nei primi giorni di settembre, banca Passadore procede rapidamente con il rinnovo dei vertici e con una strategia che passa dallo sviluppo delle nuove tecnologie (il mobile banking) e dalla crescita territoriale (Brescia nei prossimi mesi e Aosta entro la fine del 2012). Giovedì scorso il consiglio di amministrazione di Banca Passadore ha nominato il figlio di Agostino, Augusto, alla presidenza, confermando alla guida operativa dell' istituto il fratello Francesco e cooptando nel cda il direttore generale Edoardo Fantino. Una scelta molto netta, condivisa dal cda e dagli azionisti, che conferma il ruolo della famiglia Passadore nel governo della banca e premia il management aziendale. Nel corso del consiglio vengono anche analizzati i risultati del primo semestre dell' anno, chiuso con il segno positivo, pur in un contesto economico di profonda crisi, soprattutto per il comparto finanziario. Gli impieghi sono infatti cresciuti del 9,4%, superando il miliardo di euro (1,147), la raccolta diretta è stabile a 1,506 miliardi (più 0,8%) e i titoli in deposito arrivano a 3,777 miliardi (più 5,5%). Rimane sempre alto, al 12,1%, ben al di sopra della media nazionale, il "tier 1", uno degli indici-chiave per valutare lo stato di salute di una banca che misura la solidità e la stabilità patrimoniale. E lo stesso discorso vale per il rapporto fra sofferenze e impieghi, 0,36%. Prosegue infine la politica di attenzione alle nuove tecnologie con l' introduzione del servizio di "Mobile banking", per i sempre più numerosi proprietari di I-phone e Ipad. «Strumenti importanti che non rallentano certo il rapporto interpersonale, che continua a essere il nostro punto di forza» spiegano i vertici della Passadore. E a sostegno della politica di sviluppo dell' istituto arriva anche l' annuncio dell' apertura, nel corso del 2012, della nuova filiale di Aosta. Con la nuova sede di Brescia, in piazza della Loggia, in dirittura d' arrivo e l' apertura di Aosta, nella centralissima piazza del Comune, saliranno così a ventuno le filiali della Passadore, distribuite in otto regioni. «Aosta è una richiesta specifica del territorio, che nasce soprattutto da un rapporto solidissimo con la finanziaria della regione, la Finaosta - si continua ai vertici - Brescia e Aosta si succederanno in rapida successione. Poi penseremo al Nord Est e al Centro Italia». - MASSIMO MINELLA
Ulteriore aggiornamento
http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2012/07/02/news/banca_passadore_allarga_la_rete_dopo_parma_ora_tocca_ad_aosta-38362712/
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