Fabio De Luigi e Cristiana Capotondi |
Grazie a un’operazione condotta in sinergia tra l’Assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta e la Film Commission Vallée d’Aoste il grande cinema ritorna nella nostra regione con una pellicola che promette indubbiamente sul fronte degli spettatori e degli incassi.
A partire da lunedì, infatti, Castel Savoia, l’antica residenza che ospitò i soggiorni estivi della regina Margherita tra il 1889 e il 1925, si è trasformato in un prestigioso set cinematografico. La Valle del Lys e il suo sontuoso castello ospiteranno la troupe della commedia, sequel di La peggior settimana della mia vita, che è stato uno dei film italiani più visti (uscito a fine 2011 ha ottenuto 10 milioni di euro d’incasso e 2 milioni di spettatori nelle sale) e si candida ad essere una delle pellicole di punta del prossimo Natale cinematografico. I personaggi della pellicola “valdostana” sono gli stessi del film precedente. Fabio De Luigi, sfortunato protagonista di mille contrattempi, e la sua sposa, Cristiana Capotondi, sono la coppia al centro delle vicende che vedranno, fra gli altri interpreti, Antonio Catania e Diego Abbatantuono, in un divertente ruolo a sorpresa cucito sulle sue corde.
«Esprimiamo soddisfazione – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – per questa prima importante produzione cinematografica, che fa seguito alla nascita della Film Commission, fortemente voluta dall’Assessorato Istruzione e Cultura in quanto importante strumento di promozione per attrarre produzioni e film nella nostra regione e riportare così la Valle d’Aosta sul piccolo e grande schermo.
Il sostegno da parte dell’Assessorato a questa iniziativa rientra nel più ampio progetto di valorizzazione e promozione dei beni culturali. Ci sembra opportuno sottolineare come tale progetto non solo offra evidenti ricadute d’immagine ma abbia il pregio di un altrettanto cospicuo ritorno economico in ragione dell’investimento che la società di produzione effettuerà sul territorio valdostano.»
Il peggior Natale della mia vita è prodotto dalla Colorado Film – la società che ha realizzato, tra l’altro, tutte le opere di Gabriele Salvatores. Il film sarà interamente girato al Castel Savoia e in parte anche nei suoi dintorni. La località di Gressoney-Saint-Jean e la Valle d’Aosta saranno espressamente citate nella pellicola e il castello sarà chiaramente riconoscibile mostrando un quadro invernale di sicuro impatto per il pubblico. La produzione vedrà impegnate circa 60 persone per 7 settimane di riprese, 4 di preparazione e 1 di smontaggio per un impegno di spesa complessivo sostenuto sul territorio valdostano stimato in circa 400 mila euro. Inoltre il progetto potrà coinvolgere del personale valdostano: la Colorado Film ha infatti chiesto a Film Commission Vallée d’Aoste, di farsi da tramite per il reperimento di professionalità locali che saranno attive fin dalle fasi di preparazione del film che inizieranno a fine febbraio. Oltre a figuranti, manovali e aiuto-sarte, la produzione richiede aiuto scenografi, runner, un operatore backstage e capo gruppo.
«Una sintesi perfetta per abbinare il concetto di promozione culturale a quello di occupazione e qualificazione delle risorse professionali valdostane – ha affermato l’Assessore Laurent Viérin -. L’essere riusciti ad attrarre una delle più importanti società di produzione italiane e l’aver portato un progetto di alto respiro sul territorio valdostano conferma come la scelta di creare la Film Commission, quale veicolo di promozione culturale, economica e professionale del territorio, fosse corretta ed opportuna.”
Per permettere l’effettuazione delle riprese cinematografiche, il Castel Savoia sarà chiuso al pubblico fino al 10 maggio 2012.
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