La situazione congiunturale regionale è stata al centro dell’attenzione dell’ultima riunione del Patto per lo sviluppo. Il tavolo di concertazione tra Regione, mondo del lavoro e rappresentanze delle parti sociali, è stato convocato per il tardo pomeriggio di ieri, martedì 13 marzo, nella sala Colonna della Pepinière d’Entreprises di Aosta, dall’Assessore regionale alle Attività produttive Ennio Pastoret.
Primo punto all’ordine del giorno la presentazione della manovra finanziaria regionale per il triennio 2012-2014, che sarà presentata al prossimo Consiglio regionale e che si è resa necessaria con l’emanazione del decreto lette 201 del dicembre 2011 in merito alle disposizioni previste dal Governo Monti per la crescita e per il consolidamento dei conti pubblici. Ad illustrare il provvedimento è stato il Presidente della Regione Augusto Rollandin, che ha spiegato come per la Valle d’Aosta la partecipazione al decreto Salva Italia corrisponde ad un intervento sul bilancio regionale di 50 milioni di euro. A tanto ammonta in fatti la quota parte della Valle d’Aosta sul totale di 860 milioni di euro richiesti alle Regioni a Statuto Speciale.
Pastoret e Rollandin |
Commentando la manovra correttiva, che dovrà essere apportata alla finanziaria regionale, il Presidente Rollandin ha dichiarato: «E’ certamente questa una situazione difficile e il quadro che si prospetta non è esaltante. Mantenendo un profilo basso, abbiamo cercato di applicare i tagli ai settori di minor impatto sociale e ai progetti che sono comunque procrastinabili».
Nell’ambito delle modifiche alla legge di bilancio, si interverrà quindi sulla programmazione triennale delle infrastrutture informatiche e telematiche e sulla riduzione delle spese per la gestione del sistema informatico regionale, così come nel settore delle strutture ricreativo-sportive, sulle manifestazioni e sulle spese del personale regionale.
I rappresentanti sindacali |
E proprio la riorganizzazione delle strutture dirigenziali regionali, presentata dai giorni scorsi alle organizzazioni sindacali, è stata tra gli argomenti portati al tavolo del Patto dello Sviluppo, sempre attraverso l’intervento del Presidente della Regione: «La riorganizzazione interesserà tutte le strutture dell’Amministrazione regionale ad eccezione, per il momento, dell’Assessorato territorio e ambiente e comporta l’istituzione, a fronte delle 131 attuali, di 115 strutture dirigenziali di cui 18 di primo livello e 94 di secondo livello, oltre al Segretario Generale, al Capo e al Vice Capo di Gabinetto. Il nuovo disegno organizzativo è il risultato dei confronti effettuati con gli Assessori e con i coordinatori dell’Amministrazione sulla base di due parametri fissati per la riorganizzazione dell’apparato amministrativo: sopprimere le strutture dirigenziali vacanti e le strutture dirigenziali con meno di cinque dipendenti, accorpando e ridefinendo nella nuova proposta le funzioni delle strutture soppresse ».
... e quelli delle Associazioni di categoria |
A prendere la parola è stato poi il Coordinatore del Dipartimento delle Politiche per il lavoro, Roberto Vicquéry che ha illustrato il rapporto sull’andamento occupazionale (qui trovi il testo completo). Le tabelle vanno lette con attenzione. A fronte di un aumento delle assunzioni a tempo determinato, si registra il tempo indeterminato.
Concludendo i lavori l’Assessore Pastoret ha annunciato il nuovo testo unico in materia di energia, il cui articolato sarà completato a breve e che contempla l’unificazione della normativa regionale nel settore. «Il provvedimento – ha spiegato – nasce a conclusione dell’evoluzione e del completamento delle nuove direttive europee e presenta un unico riferimento per imprese o privati che devono operare in questo ambito: quindi disposizioni applicative uniche e, soprattutto, modalità comuni per le richieste di contributo, sia per quanto riguarda gli interventi destinati al risparmio energetico sia per quanto concerne l’utilizzo razionale dell’energia».
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