A distanza di un anno il pericolo del ripetersi di un simile episodio è ormai scongiurato e la Camera di Commercio di Aosta e l'Assessorato al Turismo hanno annunciato oggi che i produttori vitivinicoli valdostani hanno scelto di farsi rappresentare dallo spumante made in Vda «Monchoisi» dell'Institut Agricole Regional. Per i non valdostani si tratta della locale scuola di agricoltura che da tempo svolge anche un importante ruolo nel settore della ricerca nel campo vitivinicolo e non solo.
A «L'Anno che verrà» il 2013 sarà così accolto da bollicine valdostane.
Per saperne di più sul Monchoisi
Il vigneto
Situato sulla collina di Charvensod in località Ampaillan ad una altitudine di 640 m s.l.m. è esposto a nord, presenta una pendenza media del 30% ed una sistemazione a ciglioni. Il terreno di origine morenica possiede una sufficiente dotazione in elementi nutritivi ed in sostanza organica, una tessitura franco-sabbiosa ed una ricchezza in scheletro che garantiscono un buon drenaggio delle acque pluviali. Le viti appartenenti alle varietà Pinot nero (50%) e Chardonnay (50%) sono allevate a Guyot semplice con una densità di impianto di 4.000 ceppi/ettaro.
Il clima
Di tipo endoalpino si caratterizza per temperature invernali rigide (media 0-3°C) ed estive poco elevate (media 19-21°C) con una buona escursione termica tra il giorno e la notte. Tali caratteristiche unite a limpidezza del cielo, scarsa nuvolosità, ridotte precipitazioni e bassa umidità relativa, minimizzano le avversità bioclimatiche e favoriscono la coltivazione della vite.
Dall'uva al vino
Il mosto ottenuto dalla pressatura soffice delle uve, vendemmiate nella prima decade del settembre 2007, ha fermentato lentamente in vasche in acciaio a temperatura controllata. La presa di spuma è stata eseguita secondo il metodo classico. La rifermentazione in bottiglia è avvenuta a bassa temperatura e la permanenza sui lieviti è stata di ben 33 mesi. A seguito della sboccatura avvenuta in dicembre 2010 sono state prodotte 615 bottiglie.
Caratteristiche del vino ed abbinamentiColore giallo paglierino con riflessi ramati. Bouquet complesso ed elegante in cui si evidenziano i sentori di lievito, pane tostato e frutta secca. Lo splendido perlage, fine e persistente, valorizza le deliziose note fruttato-floreali. Eccellente come aperitivo, con antipasti, proseguendo a tutto pasto*. Temperatura di servizio: 8-10°C.
Il clima
Di tipo endoalpino si caratterizza per temperature invernali rigide (media 0-3°C) ed estive poco elevate (media 19-21°C) con una buona escursione termica tra il giorno e la notte. Tali caratteristiche unite a limpidezza del cielo, scarsa nuvolosità, ridotte precipitazioni e bassa umidità relativa, minimizzano le avversità bioclimatiche e favoriscono la coltivazione della vite.
Dall'uva al vino
Il mosto ottenuto dalla pressatura soffice delle uve, vendemmiate nella prima decade del settembre 2007, ha fermentato lentamente in vasche in acciaio a temperatura controllata. La presa di spuma è stata eseguita secondo il metodo classico. La rifermentazione in bottiglia è avvenuta a bassa temperatura e la permanenza sui lieviti è stata di ben 33 mesi. A seguito della sboccatura avvenuta in dicembre 2010 sono state prodotte 615 bottiglie.
Caratteristiche del vino ed abbinamentiColore giallo paglierino con riflessi ramati. Bouquet complesso ed elegante in cui si evidenziano i sentori di lievito, pane tostato e frutta secca. Lo splendido perlage, fine e persistente, valorizza le deliziose note fruttato-floreali. Eccellente come aperitivo, con antipasti, proseguendo a tutto pasto*. Temperatura di servizio: 8-10°C.
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