Serafino Fazio |
Spieghiamo in cosa consiste il vostro progetto d’impresa?
La nostra società opera nel settore della cosiddetta Green economy, dove
vengono sviluppate attività nel settore ambientale e della mobilità. Il nostro
progetto consiste nello sviluppo di impianti di produzione di energia da fonti
rinnovabili, di efficentamento energetico, di servizi in ambito ambientale, e
di sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile, che utilizzano mezzi ecologici
a trazione elettrica con batterie che vengono ricaricati da impianti di
produzione di energia rinnovabile in particolare fotovoltaica.
Come nasce la vostra azienda?
Nasce da una mia idea per fare attività in un settore come quello
ambientale e della sostenibilità energetica, che in questo momento è in grande
espansione, nella quale ho coinvolto alcuni amici imprenditori, che poi sono
diventati soci ed ognuno di noi ha messo a disposizione di questa nuova start-up
tutto il know how acquisito negli anni dalle proprie esperienze imprenditoriali
e precisamente: chi vi parla, cioè Serafino Fazio (informatica e sviluppo di sistemi complessi per il
risparmio), energetico e della mobilità), Giovanni Ciardiello (ricerca e sviluppo nel settore elettronico; Armando Vivaldi (progettazione e gestioni di impianti di automazione) e Francesco Mirarchi (progettazione e realizzazione di impianti di
produzione di energia da fonti rinnovabili). L’orientamento che vogliamo dare a questa società è la valorizzazione delle
risorse giovanili, infatti è previsto l’inserimento in organico di giovani con
contratto a progetto e con contratti di stage formativi per tutta la durata del
nostro stato di start-up (di solito 3 anni), quindi per i più bravi l’assunzione
a tempo indeterminato in pianta organica nel successivo centro di produzione
sempre in Valle d’Aosta, nell’area produttiva, commerciale e di ricerca e
sviluppo.
In concreto che prodotto andate a
proporre sul mercato?
La nostra società si posizionerà sul mercato principalmente con 2 prodotti;
un sistema di bike sharing controllato elettronicamente e gestito da un sistema
informatico questi sistemi vengono veicolati soprattutto verso grandi
utilizzatori e verso gli enti pubblici con l’obbiettivo di fornire agli utenti
dei mezzi di locomozione ecologici ed economici. L’altro prodotto che
proporremo riguarda un sistema per il monitoraggio e la gestione di impianti
elettrici e termici che consentiranno un risparmio energetico sia in ambito
industriale che in ambito domestico.
Ci sono realtà già operative o
che lo saranno a breve?
Certamente i nuovi orientamenti legislativi volti al contenimento dei
consumi energetici e la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera hanno
fatto si che alcune aziende, tra cui la nostra, inizino ad investire risorse
nello sviluppo di attività in questo contesto, quindi esistono alcune realtà
che si stanno affermando sul mercato.
Il bike-sharing, cioè la bici condivisa, è ancora poco
diffuso in Italia. Non è così nel resto d’Europa…
L’Italia nei confronti di paesi europei che hanno affrontato prima le
tematiche ambientali, come la Francia, la Germania ed i paesi nordici, soffre
un gap tecnologico negativo, ma in questi ultimi tempi sta recuperando
notevolmente anche grazie all’adeguamento legislativo in atto ed alla presa di
coscienza di un modo di vivere più salutare, che consenta la salvaguardia
dell’ambiente per le future generazioni.
Che cosa offre il vostro prodotto
che altre aziende non hanno?
I sistemi che noi proponiamo sono modulari, scalabili e personalizzabili in
relazione alle reali esigenze dei nostri clienti, oltre ad essere un azienda
orientata allo sviluppo ed alla sperimentazione tecnologica di questi sistemi
Da dove nasce la decisione di
insediarvi in Valle d’Aosta? Come avete conosciuto la realtà dell’incubatore?
A parte il rapporto affettivo che mi lega alla Valle d’Aosta che frequento
fin da ragazzo, nasce dalla prospettiva di inserirci in un contesto geografico
importante e molto diversificato, essendo il tessuto valdostano composto da
comunità cittadine e rurali, dove lo sviluppo e l’applicazione di nuove
tecnologie trovano pieno accoglimento con lo scopo di contenere costi ed
offrire servizi ad elevato contenuto tecnico, inoltre la regione VDA attraverso
canali di sostegno all’imprenditoria consente un risparmio in termini economici
notevole. Ho conosciuto l’incubatore grazie ad alcuni amici residenti ad Aosta
ed ho approfondito le informazioni attraverso i canali di comunicazione
pubblicazioni, internet, e quindi i primi contatti con gli uffici della Regione
e di Valle d’Aosta Structure, i funzionari delle due strutture si sono sempre
mostrati gentili e disponibili nei miei confronti, dandomi tutto il supporto
professionale per la buona riuscita dell’iniziativa. Questo indispensabile
supporto ci viene tuttora fornito dai funzionari e dirigenti di SVDA e dal personale impiegato
presso la pepiniere di PSM ai quali voglio indirizzare il mio ringraziamento,
mentre nel frattempo abbiamo allacciato costruttivi rapporti di collaborazione
con la camera di commercio di Aosta che ci ha messo a disposizione alcuni
validi strumenti informatici che ci serviranno per meglio definire le nostre attività
ed eventuali rapporti di partnership con altre aziende del territorio e di ambito
europeo, sempre attraverso le strutture della camera di commercio parteciperemo
alla prossima edizione di rienergia durante la quale presenteremo in nostri
prodotti.
Quali sono le principali difficoltà
che incontra una start up come voi?
Innanzitutto la competizione commerciale con gruppi di grandi dimensioni,
anche se compensiamo in parte con la personalizzazione dei prodotti e dei
servizi, ed essendo una piccola realtà ci adeguiamo velocemente al mutare delle
condizioni di mercato. Poi le limitate risorse economiche che vengono conferite quasi esclusivamente
dai contributi personali dei soci, quindi alla luce di questo diventano
fondamentali gli aiuti da parte delle istituzioni, l’obiettivo è creare
prodotti e servizi che consentano l’impiego di maestranze e di competenze
qualificate reperibili sul territorio.
Una novità da annunciare in
esclusiva a ImpresaVda…
A breve partiremo con la realizzazione di due progetti di ricerca della
durata di 3/5 anni nei settori della mobilità collettiva e del risparmio
energetico, attingendo a risorse tecniche e competenze specifiche disponibili
sul territorio.
Un sogno
imprenditoriale da realizzare…
“Il sogno è oltre…”. Direi Essere competitivi sui mercati internazionali con prodotti tecnologicamente
avanzati e che servano da riferimento per gli sviluppi futuri delle
collettività.
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