Nella seduta di venerdì 9 maggio la Giunta regionale ha adottato la
delibera con la quale approva, ai sensi dell’art. 8, comma 3, della l.r.
12/1996 e s.m., il Piano regionale operativo dei lavori pubblici per l’anno
2013.
Il Piano operativo è lo strumento che individua, tra gli interventi compresi nel Programma di Previsione triennale, quelli per i quali si intendono intraprendere le procedure di aggiudicazione dei lavori nel corso dell’anno, rendendo così esecutiva l’attività di realizzazione delle opere pubbliche comprese nelle programmazioni di settore dei seguenti Assessorati: Opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica; Agricoltura e risorse naturali; Istruzione e cultura; Turismo, sport, commercio e trasporti e Territorio e ambiente.
«Quest’anno, in particolare, dato il permanere del periodo di crisi economica ed i consistenti tagli alla finanza pubblica da parte dello Stato, - si legge in una nota diffusa dall'Assessorato alle Opere Pubbliche - si è cercato comunque di mantenere un quadro complessivo delle risorse finanziarie assegnate che, seppure decisamente ridotto rispetto al passato, consente da un lato di sviluppare alcune opere ritenute prioritarie per la loro rilevanza regionale e dall’altro di garantire la realizzazione di una serie di lavori di minore entità e di importo più contenuto al fine di promuovere comunque un certo impulso all’economia locale e alle imprese del settore».
La tabella che segue raffronta i dati degli anni 2011, 2012 e 2013.
Operativo 2011
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Operativo 2012
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Operativo 2013
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N. int.
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Importo complessivo
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Impegno complessivo
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N. int.
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Importo complessivo
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Impegno complessivo
|
N. int.
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Importo complessivo
|
Impegno complessivo
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133
|
77.317.483,84
|
40.869.630,67
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104
|
27.275.575,27
|
8.148.467,10
|
50
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14.919.547,09
|
4.220.262,57
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I numeri
Complessivamente, i 50 interventi compresi nel Piano operativo 2013 rappresentano una riduzione percentuale rispetto al 2011 e al 2012 rispettivamente pari al 62% e al 51%, mentre l’ammontare complessivo di investimenti attivati di 14milioni919mila547,09 euro evidenzia una riduzione percentuale sempre rispetto agli stessi anni rispettivamente dell’82% e del 47%.
La differenza (4milioni220mila262,57 euro) tra quest’ultimo importo e la copertura finanziaria a valere sul bilancio regionale, pari a 10milioni699mila284,52 euro, risulta essere già finanziata con precedenti atti amministrativi, a garanzia della totale copertura finanziaria dei lavori. In particolare, sono stati anticipati alcuni impegni di spesa per dar corso con tempestività all’avvio dei cantieri edili che impiegano operai in passato già assunti direttamente dall’Assessorato.
Il recupero dei residui
A lato degli interventi inseriti nel programma operativo dei lavori pubblici, che sconta la riduzione delle disponibilità per l'esecuzione di opere pubbliche, si è anche operato per poter recuperare risorse finanziarie oggi classificate come residui, individuando alcune priorità sulle quali intervenire utilizzando tutte le risorse disponibili e in particolare:
- le risorse del Piano pluriennale di interventi per la realizzazione di opere di protezione da colate di detrito, frane e inondazioni ai sensi dell'art. 19 della l.r. 40/2010, che sono state ulteriormente implementate anche per gli anni 2014 e 2015, oltre il triennio inizialmente previsto 2011-2013; il piano è stato aggiornato, integrato e rimodulato e inviato al CPEL per il parere di competenza;
- i residui passivi del Programma straordinario dell'evento alluvionale di ottobre 2000 che verrà completato con gli interventi relativi alle frane e alle colate di detrito indicate come più urgenti dai tecnici.
Questi ulteriori interventi sono a vari livelli di sviluppo progettuale, ma l'avvio della loro realizzazione avverrà tra quest'anno e il primo semestre del prossimo anno.
Attraverso una verifica puntuale delle esigenze di intervento, è stato così possibile recuperare risorse, altrimenti immobilizzate per l’esecuzione di interventi non più prioritari, da introdurre nel circuito delle opere pubbliche in un momento di grave carenza di finanziamenti, consentendo di rispondere a richieste maggiormente urgenti provenienti dal territorio.
Questo ha permesso per il 2013 di mettere in campo ulteriori risorse. Oltre ai 15 milioni previsti nel piano operativo sono a disposizione, per gli interventi del piano pluriennale di interventi di protezione da colate, 3,6 milioni di euro e, per gli interventi a completamento del piano “alluvione 2000”, 5,5 milioni di euro per un totale di 24,1 milioni.
Aziende e professionisti che cosa pensano di questo piano? Lo spazio commenti è tutto vostro...
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