Una volta ultimato sarà il ponte marittimo più lungo del mondo e collegherà Hong Kong a Macao, attraverso un percorso - in parte sospeso, in parte sottomarino -, lungo 42 chilometri che consentirà di andare da una riva all'altra in 45 minuti (contro le attuali due ore di traghetto) e sul quale passeranno all'inizio almeno 14 mila veicoli al giorno.
Si tratta senza dubbio del più grande cantiere della storia dell’ingegneria viaria marina che vedrà come protagonista la Cogne Acciai Speciali, la società italiana tra i leader mondiali nella produzione di acciai inossidabili lunghi.
La Cogne è stata infatti incaricata di una fornitura di 6 milioni di dollari di Concrinox, le sue barre nervate per le infrastrutture, e di altri prodotti in acciaio inossidabile che per le loro qualità di altissima resistenza alla corrosione saranno utilizzati nelle colonne immerse in mare.
«Per la società italiana - si legge in una nota - si tratta di una conferma della qualità dei suoi prodotti, dopo che già nel 2005 aveva vinto l’appalto per la fornitura delle barre inossidabili d’armatura da impiegare nella costruzione dello Stonecutters bridge di Honk kong, il ponte strallato più lungo la mondo. L’impegno della Cogne in Asia non si esaurisce però con la fornitura del Concrinox. Il gruppo siderurgico italiano annovera, difatti, anche lo stabilimento in continua crescita di Dong Guan, in Cina, specializzato nella lavorazione di barre inossidabili destinate all’industria internazionale dell’automotive e dell’elettronica».
Intorno a questi due settori, insieme all’Oil&Gas, all’energia, all’aerospaziale e al medicale, la Cogne ha costruito il suo piano quinquennale di riorganizzazione produttiva e commerciale, che la porterà con una serie di importanti investimenti impiantistici ad abbandonare in parte i prodotti tradizionali per dedicarsi allo sviluppo e alla produzione di acciai sempre più sofisticati, da utilizzare in applicazioni e condizioni estreme.
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