Da sinistra Marco Spadoni, Emiliano Morani e Agostino Nicotera |
Premessa
Contrazione
tutto sommato contenuta per il mercato immobiliare valdostano. Il verdetto è
stato emesso oggi durante la consueta conferenza stampa annuale del gruppo
Tecnocasa. La società leader nell’intermediazione immobiliare a livello
italiano (e che sempre più sta consolidando il suo profilo internazionale con
presenze che vanno dalla Spagna, all’Ungheria, alla Tunisia, alla Thailandia,
fino alle recenti Marocco e Miami negli Usa) con le sue 9 agenzie valdostane affiliate
Tecnocasa residenziale, 3 Tecnorete e una Kiron ha evidenziato come nel 1°
semestre 2013 il prezzo degli immobili nel capoluogo regionale sia calato
soltanto del 0,7%. Flessione più significativa per il mercato immobiliare
turistico valdostano che perde soltanto l’1,9% contro il 2,8% di quello
nazionale come sottolineato da Emiliano Morani che con Agostino Nicotera e
Marco Spadoni ha presentato il quadro regionale.
Il primo semestre ad Aosta
Nei primi sei mesi del 2013 le
quotazioni di Aosta sono diminuite dello 0,7%.
2007
|
2008
|
2009
|
2010
|
2011
|
2012
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I
semestre 2013
|
+4,2%
|
+1,2%
|
0
|
+2,1%
|
+1,3%
|
-3,2%
|
-0,7%
|
In ribasso le quotazioni delle abitazioni nella zona del Centro storico
fino all’Arco di Augusto dove si sono mosse soprattutto persone anziane alla
ricerca della comodità e della vicinanza dei servizi. In genere cercano tagli
medio – piccoli (50-70 mq). Bassa la domanda di tagli di 50-70 mq da
mettere a reddito. La zona più ambita è
quella compresa tra piazza Chanoux e Porta Pretoria dove ci sono soluzioni del
XVIII secolo ristrutturate nel tempo e a volte caratterizzate da scale in
pietra, affreschi e soffitti a volta. Le quotazioni di una soluzione
ristrutturata vanno da 2800 a 4000 € al mq. Difficile vendere le abitazioni
prive di ascensore.
In località Porossan e Villa Chicco si trovano soluzioni indipendenti e
semindipendenti anche di recente costruzione: una villa singola costa tra 600 e
700 mila € mentre una villetta a schiera ha valori di 300 mila €.
Nel quartiere Dora, più periferico, ci sono abitazioni popolari, ex
iacp, prive di ascensore ed altre costruzioni in cooperativa in edilizia
convenzionata, costruite tra gli anni ’80 e gli anni ’85 che al momento si
vendono a prezzi medi che possono andare da 1500 a 2000 € al mq.
Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda, i canoni di
locazione sono in diminuzione anche se c’è una buona domanda alimentata da
famiglie che non riescono ad acquistare. Per un bilocale si spendono 400-450 €
al mese, per un trilocale 500-600 € al mese. Il contratto maggiormente
stipulato è quello libero ma si registrano molti contratti stipulati con la
tipologia concordato.
Nella zona circostante l’Ospedale Regionale si registra una diminuzione
dei valori immobiliari; l’offerta è abbondante poiché nella zona sono state
edificate molte nuove costruzioni immesse sul mercato a prezzi competitivi. Ci
sono nuove costruzioni in classe “A” acquistabili a prezzi medi di 3.700 € al
mq.
Nella zona si realizzano prevalentemente acquisti di prima casa e a
comprare sono famiglie che hanno già una parte del capitale a disposizione per
realizzare l’acquisto. Infatti la zona offre tagli grandi, spesso oltre i 100
mq, e di conseguenza si registrano spesso acquisti migliorativi. Bassa la
presenza di acquisti ad uso investimento.
La zona dell’Ospedale è apprezzata per la vicinanza al centro storico e
si sviluppa intorno a via Frederico Chabod. Offre anche abitazioni di tipo
signorile che al momento si scambiano a prezzi medi di 3.000-3.700 € al mq. (continua)
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