Articolo pubblicato sul Rapporto Valle d'Aosta del Sole 24 Ore (12 novembre 2013)
Vallée d’Aoste Structure, con il placet della Giunta regionale, allarga il proprio raggio di azione con il progetto «Preincubazione Espace Innovation». Nell’ambito del programma operativo Fesr Competitività regionale 2007/2013 e con un primo finanziamento di 50mila euro è stata avviata un’azione finalizzata all’attivazione, presso la pépinière d’entreprises di Aosta e il Polo tecnologico di Verrès, di un percorso di insediamento, di tutoraggio e di mentoring, di durata pari a circa nove mesi, rivolto a giovani ricercatori che intendono costituire un’impresa.
Vallée d’Aoste Structure, con il placet della Giunta regionale, allarga il proprio raggio di azione con il progetto «Preincubazione Espace Innovation». Nell’ambito del programma operativo Fesr Competitività regionale 2007/2013 e con un primo finanziamento di 50mila euro è stata avviata un’azione finalizzata all’attivazione, presso la pépinière d’entreprises di Aosta e il Polo tecnologico di Verrès, di un percorso di insediamento, di tutoraggio e di mentoring, di durata pari a circa nove mesi, rivolto a giovani ricercatori che intendono costituire un’impresa.
Il tutto con l'obiettivo di facilitare il
passaggio dall’idea imprenditoriale alla creazione di nuove imprese con
l’obiettivo alla fine del programma di attivare almeno due imprese. Un’iniziativa
particolarmente cara al presidente Livio Sapinet, recentemente riconfermato
alla guida della partecipata, e al responsabile degli incubatori Antonio Di
Blasi, grazie alla quale «promuovere la competitività e l’innovazione del
sistema produttivo regionale».
Nel frattempo, nel corso del 2013, sono
proseguiti gli insediamenti all’interno degli incubatori di Aosta e
Pont-Saint-Martin. Sono cinque le nuove start up che in quest’ultimo anno hanno
scelto la Valle d’Aosta per dare gambe al loro progetto imprenditoriale.
Nell’Espace Aosta è ormai già attiva da sei mesi la Blue Engineering che
fornisce servizi specialistici a settori quali automotive, ferroviario,
aerospaziale. Stile, design, ingegnerizzazione, prototipazione virtuale,
testing e validazione le fasi di sviluppo in cui interviene l’azienda.
Ad Aosta
operano anche la Inermax, società nata con lo scopo di sviluppare e rendere disponibile un
servizio di inertizzazione di rifiuti contenenti amianto, e la Podium
Engineering, azienda attiva nel settore della gestione di auto ibride da
competizione. «La nostra attività valdostana è principalmente orientata alle
vetture a bassi consumi e a ridotto impatto ambientale. Ci occupiamo di sistemi
elettrici ed ibridi per mobilità con particolare attenzione per i sistemi a
batterie. –
spiega Luca Ciancetti, uno dei soci fondatori – Un
auto realizzata con la nostra tecnologia, ad esempio, è stata la prima vettura
ibrida ad aver concluso una 24 ore omologata dalla Fia. La nostra presenza in
Valle d’Aosta è mirata a dare vita ad un laboratorio di ricerca in questo
settore».
A Pont-Saint-Martin si sono invece insediate la Dudag con il suo
progetto di realizzazione, sviluppo e gestione di una piattaforma web
attraverso la quale gli autori abbiano la possibilità di vedere pubblicata la
loro opera in formato digitale, i lettori di comprare un libro alla simbolica
cifra di un euro, mentre gli editori di incontrare nuovi talenti emergenti, e
la MDPTech, il cui core
business consiste nel progettare,
sviluppare e commercializzare l'innovativo sistema iTec in grado di realizzare
le funzioni di comando e di controllo di veicoli industriali e di macchine
agricole, attraverso l'introduzione di centraline elettroniche a basso costo.
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