Ha riaperto venerdì 13 dicembre il Grand Hôtel Billia completamente restaurato e restituito al suo fascino Belle Epoque, primo albergo 5 Stelle Lusso in Valle d'Aosta. Una tappa che sancisce anche la nascita del Saint-Vincent Resort & Casino. Poco più di un anno di lavoro per realizzare una struttura che è già entrata a far parte della prestigiosa famiglia "The Leading Hotels of the World", la più grande organizzazione mondiale di proprietà indipendenti, grandi alberghi, strutture di charme, rifugi di lusso e resort fiabeschi, accomunati da standard di eccellenza e unicità assolute.
Eleganza, funzionalità, design, ma a farla da padrone,
varcando il nuovo ingresso, sono le emozioni, quelle che regalano gli affreschi
centenari perfettamente restaurati, gli ambienti ampi e lussuosi e la cura
maniacale dei dettagli. Ancora emozioni quelle che offrono le ampie vetrate del
bar La Cheminée, del ristorante La Grande Vue, le terrazze dei Wing Apartment o
della Presidential Suite con una vista indimenticabile sulla vallata.
Le stesse emozioni che propone il nuovo Centro Benessere
"Éve" (acqua in patois), con i suoi 1.700 metri quadrati di superficie dove l'acqua
regna sovrana tra volte in pietra e materiali pregiati. "
Poi le camere, 69 in tutto, di cui ben 27 suite, calde e
accoglienti, dotate di ogni confort e fortemente caratterizzate da tracce della
Valle d'Aosta nei complementi di arredo.
«Nel giro di due anni abbiamo trasformato il
SAINT-VINCENT Resort & Casino in uno dei luoghi più esclusivi d'Europa,
dove svago, benessere e divertimento si fondono in un mix unico - dichiara
l'Amministratore Unico della Casino de la Vallée S.p.A. Luca Frigerio - questo
è stato possibile grazie al lavoro e alla professionalità di tante persone che
con caparbietà e determinazione hanno creduto nel progetto. In un momento di
difficoltà economica e di deriva sociale quanto realizzato rappresenta un
esempio di efficienza politica e manageriale unica nel suo genere. Con la riapertura del Grand Hôtel Billia,
dopo due anni di operatività ridotta a causa delle ristrutturazioni del casinò
e della parte alberghiera, diventa finalmente reale l'opportunità di riposizionare
il complesso Casinò - Albergo in un nuovo mercato oggi sicuramente più
competitivo, ovvero di allargare la vendita ai mercati internazionali».
1 commenti:
Critica oggettiva: è un pesce fuor d'acqua, manca il contesto che lo possa giustificare. Un 5 stelle ha senso a Ginevra, aut similia, ove esiste una clientela dovuta al fatto che la città ha indubbi e variegati motivi per andarci; ha senso a Las Vegas ove la gente ci va per il divertimento e il gioco è uno dei modi per divertirsi, ma non l'unico com'era mezzo secolo fa. Ma Saint Vincent... non è Ginevra e neppure un luogo industria del divertimento (semmai della depressione): mancando il contesto, non ha senso puntare su tranquillità e convegni, motivazioni deboli per un bilancio annuale accettabile.
Critica soggettiva: gli interni, scarnamente moderni, fanno a pugni con l'immagine esterna dell'albergo e non mi paiono accattivanti.
Posta un commento