Pierluigi Marquis |
Si è riunito oggi il Comitato di sorveglianza del Programma Operativo Occupazione FSE
2007/2013 presso l’Auditorium della Torre dei Balivi di Aosta.
Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti
dei partner finanziari del Programma, la Commissione Europea, il Ministero del
lavoro e il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le altre Autorità di
gestione dei Fondi Europei, i rappresentanti del mondo economico e sindacale
regionali e funzionari regionali interessate dall'utilizzo del Fondo.
«In questo momento – ha sottolineato nel
corso della seduta odierna l’Assessore Pierluigi Marquis – il Fondo Sociale
Europeo per la Valle d’Aosta rappresenta un volano per connettere lavoro,
formazione e giovani, al fine di includere il maggior numero di persone possibili
nel mondo produttivo. L’obiettivo è di fare del Fse una leva fondamentale per
la valorizzazione del capitale umano, facendo crescere istruzione, formazione,
ricerca, occupazione, con esperienze come quella dei tirocini, ad esempio, così
come si sta programmando con la Garanzia giovani».
Tra i punti affrontati nel corso della riunione
l’approvazione del Rapporto Annuale di Esecuzione anno 2013 del Programma
“Occupazione”.
A questo proposito, per quanto attiene gli
aspetti finanziari del programma, a fine 2013, le somme impegnate superano i 71
milioni 300 mila euro. I pagamenti verso gli enti attuatori ammontano a circa
45 milioni 900 mila euro, attestando così l’efficienza realizzativa al 71,4 per
cento. La spesa certificata alla Commissione Europea è stata pari a circa 39
milioni di euro, corrispondente ad una capacità di certificazione del 60,8 per
cento del Programma. Nell’arco dell’ultima annualità, gli impegni finanziari si
sono incrementati del 19 per cento, i pagamenti del 39 per cento e la spesa
certificata del 43 per cento. Questi andamenti hanno, conseguentemente, portato
a migliorare sensibilmente le performance del Programma Occupazione FSE.
Per quanto attiene ai progetti approvati e
realizzati, quantitativamente rilevanti per una realtà come la Valle d’Aosta,
si evidenzia che a fine 2013 quelli approvati hanno superato le 3 mila 800
unità, e quelli avviati le 3 mila 600 (+ 3,3 per cento rispetto al 2012).
I destinatari dei progetti FSE, a fine 2013
sfioravano le 21 mila 500 unità, corrispondenti ad un aumento del 10,5 per
cento rispetto all’anno precedente.
«Una specifica informativa al Comitato –
ha ricordato Marquis - ha riguardato
l’avanzamento delle iniziative avviate con il Piano di Azione e Coesione –
Piano Giovani, la cui priorità è rappresentata dalla prevenzione della
dispersione scolastica e formativa e dall'integrazione tra i sistemi istruzione e lavoro. In particolare si sono ricordati i percorsi formativi biennali
rivolti ai giovani che abbandonano i percorsi scolastici tradizionali, gli
stages estivi e gli stages linguistici all’estero per studenti.»
Altri argomenti esaminati dal Comitato hanno
riguardato le principali iniziative avviate nel corso del 2014, l’attività di
controllo di II livello (Audit) effettuate sulle operazioni cofinanziate FSE e
l’attività di valutazione sul Programma.
Apposite informative sono state fornite in merito
alla Nuova Programmazione rispetto all’azione di concertazione con le parti
sociali, alle linee guida del nuovo Programma operativo, e alla valutazione
ex-ante del Programma prevista dai Regolamenti comunitari.
«In particolare – ha concluso
l’Assessore – la strategia del Programma Operativo
Regionale che abbiamo pensato per la Valle d’Aosta per il periodo 2014-2020,
per fare fronte alle sfide con cui è necessario confrontarsi e coerentemente
con gli indirizzi e gli orientamenti comunitari e nazionali, individua alcuni
ambiti prioritari dalla sua azione:
• promuovere
l’inclusione sociale, per combattere la povertà e ogni forma di
discriminazione;
• promuovere
l’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori;
• investire nell'istruzione, formazione e formazione professionale, per le competenze e
l’apprendimento permanente.»
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