Del progetto di teleriscaldamento
della città di Aosta, realizzato da TELCHA, molto si è scritto in questi giorni. L'azienda ritiene che ci siano state delle inesattezze che richiedono una risposta adeguata per fare chiarezza. Di qui la nota che trovi qui sotto.
Tema
dell’efficienza ambientale
La centrale di teleriscaldamento
di Aosta riconosciuta e premiata a livello europeo attraverso il POR-FESR
2007-2013 delibera n.906/2013 per l’alta efficienza e il basso impatto
ambientale, sarà completata nel corso del 2015 secondo uno sviluppo programmato
razionale e condiviso con gli Enti preposti al controllo dell’utilizzo dei
fondi europei, per rispondere alle necessità energetiche della rete di
distribuzione mano a mano che i cittadini di Aosta aderiranno alla proposta e
decideranno di allacciarsi.
La centrale, ad assetto
cogenerativo, a gas naturale (metano) con recupero di calore dal circuito di
raffreddamento della Cogne, consentirà a regime, di non immettere
nell’atmosfera oltre 30.000 Tonnellate di CO2 grazie al
risparmio di circa 10.000 Tonnellate di petrolio equivalenti all’anno.
Questo sarà fattibile, grazie
alla possibilità di spegnere in città centinaia di caldaie condominiali per
oltre il 30% ancora funzionanti a gasolio, spesso vetuste e non mantenute a
dovere, spostando la produzione termica all’esterno della città con tecnologie
d’eccellenza per l’abbattimento delle emissioni, costantemente monitorate dalla
Regione.
Il teleriscaldamento è
riconosciuto a livello internazionale, europeo, italiano e in tutti i piani di
sviluppo sostenibile, come uno dei sistemi tecnologici più efficienti e meno
impattanti per il riscaldamento delle città. Integrando la tecnologia del
teleriscaldamento all’eliminazione del gasolio e agli interventi di recupero
del patrimonio edilizio, volti alla riduzione delle dispersioni (sostituzione
infissi, cappotti termici, valvole termostatiche ecc..) sarà possibile ottenere
risultati importanti di miglioramento della qualità dell’aria delle nostre
città.
Tema
della concorrenza
Come molti Aostani hanno potuto
verificare, durante le assemblee condominiali in cui devono decidere di
sostituire la vecchia caldaia, l’offerta Telcha è valutata da ciascun
condomino, messa in concorrenza con altre offerte di altri operatori e le
assemblee deliberano liberamente la soluzione ritenuta migliore.
Esiste quindi una pluralità
d’offerte e di soluzioni tecnologiche per riscaldare casa e il
teleriscaldamento rappresenta un’opportunità in concorrenza con molte altre
proposte, come anche dimostrato dalla recente indagine condotta dall’Autorità
per la Concorrenza e il Mercato AGCM IC46 - SETTORE DEL TELERISCALDAMENTO del
05/03/2014 che ha accertato non esistere in Italia alcun abuso di posizione e
di distorsione del mercato che non è quindi monopolistico.
Tema
dei prezzi
I contratti di Telcha e i prezzi
applicati sono stati discussi e verificati più volte con le Associazioni dei
Consumatori, per essere certi di adottare la chiarezza e la trasparenza dei
contenuti che è giusto pretendere da un servizio di interesse pubblico,
ancorché privato.
Con lo stesso obiettivo si stanno
esaminando con l’Amministrazione Comunale e Regionale i vari contratti di
adesione degli immobili pubblici, per garantire la convenienza economica,
tecnica e gestionale che è prevista dalla legge.
Il progetto TELCHA per il
teleriscaldamento della città di Aosta è un progetto infrastrutturale di grande
respiro che, avendo un obiettivo temporale di lunga durata, mira a costruire
negli anni un rapporto di fiducia con la cittadinanza basato su trasparenza,
correttezza e qualità del servizio.
In quest’ottica TELCHA invita
tutti i cittadini a stimolare i propri amministratori a informarsi sull’offerta
e a venire negli uffici di via Xavier de Maistre, 6 ad Aosta per richiedere
ogni informazione e chiarire ogni dubbio.
A conferma della correttezza e
della solidità del progetto in corso, TELCHA conferma l’avviamento del servizi
di fornitura per le zone già raggiunte dalla rete di distribuzione per l’inizio
della stagione termica 2014/2015, il prossimo mese di ottobre.
0 commenti:
Posta un commento