Eugenio Salmin (a sinistra) con Pierantonio Genestrone |
«Fino ad oggi - ha commentato Salmin- abbiamo
assistito impotenti ad un livellamento in basso del nostro Pil e
della nostre potenzialità produttive; ora dobbiamo guardare avanti
con ottimismo per fare quel salto di qualità che ci consenta di
recuperare le posizioni perdute”. Credito, sburocratizzazione,
migliore uso dei fondi europei sono alcuni dei temi principali in
agenda del futuro».
Tra gli impegni immediati dell'Ufficio di Presidenza,
del quale oltre a Salmin fanno parte anche Pierantonio Genestrone,
presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia VdA (vice presidente), Salvatore Addario, presidente di Cna VdA e Stefano Toscano,
presidente dell’AAVA- Confartigianato, figura l'elaborazione di
proposte migliorative per i servizi dello Sportello Unico che ancora
oggi presenta meccanismi e passaggi burocratici che rallentano l'iter
delle pratiche.
L'impegno di Rete Imprese Italia VdA è operare in un
nuovo modo di rappresentare e tutelare gli interessi della piccola e
media impresa nei confronti di Amministrazioni pubbliche locali,
istituzioni ed enti.
«Quando si parla di piccola e media impresa si
parla di una realtà importante, a livello nazionale così come nel
territorio della Valle d'Aosta dove - ribadisce Salmin - le imprese
che appartengono al mondo produttivo sono circa 12.000 (17.500 con le
unità locali), coagulano un tasso di occupazione vicino al 60% e
sviluppano un valore aggiunto di circa un miliardo e 450 milioni di
euro».
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