La Chambre Valdôtaine informa che la Giunta camerale, nel corso della riunione dello scorso 30 marzo, ha approvato la prosecuzione della partecipazione ai progetti PIF (Progetti integrati di filiera) e PIM (Progetti integrati di mercato) gestiti dal Centro Estero per Internazionalizzazione del Piemonte.
Il progetto, nato lo scorso anno, ha già visto la partecipazione di 25 imprese valdostane che hanno avuto la possibilità di aderire ad una iniziativa il cui obiettivo è quello di offrire, attraverso attività di formazione e di promozione, un accompagnamento mirato alle PMI nel loro processo di internazionalizzazione attraverso una aggregazione strutturata e sinergica all’interno di filiere preventivamente e puntualmente individuate in base agli interessi delle aziende al fine di creare concrete opportunità di business all’estero.
Per 6 imprese valdostane vi è stata inoltre la possibilità di attivare in azienda il programma “Focus Micro” con un vero e proprio team di supporto all’esportazione a disposizione per sei mesi grazie all’inserimento in azienda di un Junior Export manager, affiancato da un Senior Export manager. L’iniziativa ha visto 4 delle sei aziende interessate procedere ad una assunzione del tirocinante mentre per le due restanti il rapporto proseguirà attraverso altre forme di collaborazione.
«L’iniziativa ha riscosso un buon successo – spiega il Presidente della Chambre Nicola Rosset – e per questa ragione abbiamo deciso di continuare con un progetto che vuole offrire alle nostre aziende una possibilità, grazie anche alla collaborazione con una realtà importante e che da anni è impegnata con risultati eccellenti in questo ambito, di ampliare i propri orizzonti di mercato in un momento nel quale diversificare la propria offerta potrebbe costituire una risposta alle difficoltà del mercato interno, oltre a garantire importanti possibilità di sviluppo per il futuro. Particolarmente positiva è stata poi l’iniziativa legata all’inserimento di nuove figuri professionali in azienda che ha permesso di portare a termine ben 4 assunzioni sulle sei aziende coinvolte mentre anche le due restanti hanno confermato la volontà di proseguire la collaborazione con i tirocinanti secondo diverse forme contrattuali».
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