Stefano Celi |
Stefano
Celi presidente uscente della VIVAL è stato riconfermato
all’unanimità, durante l’assemblea di mercoledì 6 luglio, alla
guida dell’Associazione Viticoltori della Valle d’Aosta per il
prossimo triennio. Nella VIVAL sono riuniti le sei cooperative
vitivinicole valdostane, l’Institut Agricole Régional e 25
produttori vitivinicoli rappresentando circa il 90% della produzione
regionale di vino DOC, circa 2 milioni di bottiglie, destinate al
mercato nazionale ed internazionale. La VIVAL è inoltre associata al
Movimento Turismo del Vino per la promozione di eventi enoturistici
in primis la manifestazione “Cantine Aperte”.
Riconfermato
anche il direttivo composto da Daniele Domeneghetti dell’Institut
Agricole Régional, Daniela Dellio di Maison Agricole D&D, Sandro
Théodule de La Crotta di Vegneron, Mario Dalbard di Caves
Cooperatives de Donnas, André Gerbore della Cave des Onze Communes,
Ivan Spatari della Cave Mont Blanc, Didier Gerbelle dell’azienda
omonima e Sara Patat della Coenfer.
«Sono
onorato di questa rinnovata stima nei miei confronti e nei confronti
del direttivo. In questi tre anni abbiamo lavorato per fare sistema
come ci eravamo prefissi raggiungendo buoni risultati, non ultimo la
riuscita della prima edizione di Vins Extrêmes dello scorso novembre
e della quale stiamo già organizzando la seconda edizione che si
terrà nel 2017. - ha dichiarato Celi - Per il futuro
intendiamo proseguire su questa strada con l’obiettivo di
valorizzare sempre più i nostri vini ed il nostro territorio e di
portare le nostre problematiche all’attenzione dei vari organismi
nazionali e internazionale che si occupano di vitivinicoltura
continuando i rapporti instaurati in questi anni con Cervim, Arev e
rappresentanze di produttori di zone simili alla nostra».
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